Prende il via domani il Mondiale per club (clicca qui per sapere come seguirlo in Tv), giunto alla quattordicesima edizione: la formazione da battere sarà certamente il Real Madrid, che partecipa in qualità del titolo di campione d’Europa.

La manifestazione si giocherà negli Emirati Arabi Uniti, ma con una novità che finora non si era mai verificata: per la prima volta la squadra che si è aggiudicata la Champions League sarà la stessa dell’anno precedente, con la possibilità che difenda anche il titolo iridato per club, che conquistò l’anno scorso.

Fino a domenica ci sarà grande battaglia fra lo stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi e lo stadio Hazza Bin Zayed di Al Ain. La formula del torneo è la stessa dal 2008: si presentano al via le sei vincitrici dei rispettivi tornei continentali, più la squadra campione nazionale del Paese ospitante. I campioni nazionali del Paese organizzatore devono sfidare i rappresentanti dell’Oceania in un turno preliminare, la cui vincente si aggrega alle detentrici dei titoli di Africa, Asia e Centro-Nord America.

Le vincenti di questi scontri sfideranno in semifinale le vincitrici della Champions League o della Coppa Libertadores. Oltre alla finale per il titolo si disputerà la finale per il terzo posto. I messicani del Pachuca si presentano da campioni della Concacaf, l’Auckland City è il campione d’Oceania, l’Al-Jazira rappresenta il Paese ospitante, il Real Madrid ha messo le mani sull’Europa (battendo in finale la Juventus), i marocchini del Wydad Casablanca sono campioni d’Africa, i giapponesi dell’Urawa Reds campioni asiatici e i brasiliani del Gremio sono freschi vincitori della Coppa Libertadores.

La gara inaugurale è quella tra fra Al-Jazira e Auckland City. So proseguirà il 9 dicembre con il quarto di finale Pachuca-Wydad Casablanca; nello stesso giorno gli Urawa Reds sfideranno la vincitrice del primo match.

Le vincenti dei quarti affronteranno in semifinale (12 dicembre) il Real Madrid e il Gremio. Le finali si disputeranno il 16 dicembre.

Confermato inoltre che a “vigilare” sull’operato delle squadre che scenderanno in campo ci sarà la Var, tanto cara al presidente della FIFA Gianni Infantino e già utilizzata al Mondiale per Club nella scorsa stagione. Il massimo organismo calcistico a livello mondiale, infatti, vuole introdurre la tecnologia ai massimi livelli, in vista della celebrazione definitiva ai Mondiali 2018, in Russia.

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