Calcio su TIMvision. TIM e Mediaset stanno lavorando ad un accordo importante per una serie di contenuti – da spalmare sui prossimi 5-6 anni – che la società del gruppo Fininvest dovrebbe vendere alla controparte per una cifra vicina ai 400 milioni di euro. Tra i vari pacchetti di offerte di cui disporrà TIM attraverso questo accordo – per il quale il Cda Telecom ha autorizzato il management alla stretta finale –, ce ne sono alcuni dedicati al contenuto pregiato per definizione: lo sport. E quindi, secondo le italiche abitudini, il calcio: Champions league, Serie A e «altri eventi calcistici internazionali offerti da Premium». Cosa non da poco in un momento come quello attuale in cui si sta ridisegnando la geografia dei diritti tv del calcio, peraltro con i colossi del web alle porte.

Come riportato da “Il Sole 24 Ore”, fra gli addetti ai lavori si dà per certa la vittoria di Mediaset per i diritti (free e pay) del Mondiale in Russia. Allo stesso tempo, Sky Italia sarebbe in pole per le qualificazioni di Euro 2020: i primi campionati europei “itineranti” con annessa la Uefa Nations League. Sky si è poi già aggiudicata Champions ed Europa League per i prossimi tre anni. La Rai per ora avrebbe ipotecato il “free” delle Olimpiadi invernali già in mano a Discovery-Eurosport.
Calcio su TIMvision, cosa potrebbe cambiare
Resta dunque l’incognita per il bando della la serie A di cui si discuterà a gennaio. I pacchetti saranno cinque: tre per piattaforma (Dtt, satellitare e Ott) e due per prodotto. Quel che di certo sembra discendere da un accordo TIM-Mediaset è l’inizio di un percorso a suo modo nuovo. Finora su TIMvision era possibile usufruire di Mediaset Premium con i suoi contenuti (ad esempio la Champions). Ora però quei contenuti, spacchettati, dovrebbero andare direttamente sulla piattaforma TIM.
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Può essere questa la strada da seguire? Tutto da vedere, anche perché i titolari di contenuti terranno ben stretti i diritti a disposizione. Dall’altra parte, sulla partecipazione diretta al bando l’ad di TIM Amos Genish ha fatto capire che ora il tavolo da gioco è ritenuto inaccessibile a causa degli elevati prezzi. La strada si fa quindi stretta. Con Serie A e Champions per questo fine stagione si crea un precedente importante. Vero è che si parla di quello che resta delle due competizioni. Altri diritti avrebbero una visibilità (e una valorizzazione) diversa. Va comunque detto che all’attenzione di TIM non c’è solo lo sport e che alcune discussioni sono in corso anche con Sky e con Rai. In quest’ultimo caso si parla anche di possibile ritrasmissione di canali.