Si separano le strade di Leandro Cantamessa e del Milan. Lo storico avvocato dell’era berlusconiana infati non sarà più il legale del club rossonero.
Un addio che era nell’aria (si parlava infatti di fine anno) e che è stato formalizzato oggi dall’amministratore delegato rossonero Marco Fassone, come riporta l’Ansa.
Docente di diritto sportivo ed esperto in materia di diritti tv, Cantamessa, è stato attivo all’interno del Milan dal febbraio 1984, quindi prima dell’avvento di Silvio Berlusconi, facendo a lungo parte del cda rossonero.
Ruolo che ha lasciato lo scorso aprile, con l’insediamento della nuova proprietà, mantenendo comunque il ruolo di legale della società. Tanto che, negli ultimi mesi, aveva seguito non solo le vicende della Lega Serie A, partecipando tra le altre cose alla stesura del nuovo statuto e del nuovo bando per i diritti tv nazionali ed internazionali, ma anche la questione voluntary agreement per il Fair Play Finanziario con l’Uefa, per cui una decisione è attesa nei prossimi giorni.
Cantamessa, infatti, era tra i dirigenti della delegazione rossonera che ha fatto visita alla sede dell’Uefa a Nyon le scorse settimane, insieme a Fassone, Han Li e il ceo di Milan China, Marcus Kam.
Proprio in Lega Serie A, invece, potrebbe essere il futuro dell’ormai ex avvocato rossonero: il nome di Cantamessa negli ultimi mesi è stato infatti spesso inserito fra i papabili per la presidenza della Lega Serie A, che domani per l’ennesima volta tenterà di eleggere la nuova governance.