Netflix non parteciperà a nessuna corsa per i diritti tv dello sport. Il noto servizio di stre online infatti ha confermato di non avere interessi nella acquisizione dei diritti per trasmettere live i match e gli eventi sportivi.
Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, ha infatti ribadito che la piattaforma non ha intenzione di espandersi nel mercato dei diritti tv sportivi. Il tutto nonostante nelle ultime settimane Netflix si sia notevolmente avvicinata al mondo dello sport, dando notizia degli accordi con la Juventus e con gli argentini del Boca Juniors per creare dei documentari sulle due squadre.
Tuttavia, secondo quanto riporta l’Hollywood Reporter, Sarandos ha confermato che ad oggi è improbabile che Netflix possa espandere i propri contenuti allo sport in diretta, anche perché è convinto che le leghe possano portare direttamente gli eventi ai tifosi. Inoltre, molto è legato anche ai costi degli stessi diritti tv: Sarandos crede che i maggiori campionati sportivi abbiano “un potere di determinazione dei prezzi incontrollabile”, rendendo gli eventi sportivi particolarmente costosi per i broadcaster interessati.
Resta comunque alto l’interesse delle altre piattaforme OTT per i diritti tv sportivi. Aspettando le aste per il calcio, gli investimenti in altri sport, ad esempio, sono già stati fatti. Basti pensare ad Amazon Prime Video, che trasmette una partita di football americano a settimana avendo acquistato i diritti dalla Nfl per 50 milioni di euro e che ha battuto Sky sui diritti per il torneo di tennis Atp. Facebook, d’altra parte, non è da meno e ha acquistato i diritti del baseball in Usa, delle competizioni mondiali di surf e della Champions League per gli Stati Uniti d’America. Sia Amazon che Facebook, tra l’altro, sono considerate in corsa per l’acquisizione dei diritti tv della Liga per il prossimo triennio.