dove vedere AEK Atene-Milan Tv streaming
Gigio Donnarumma e Leonardo Bonucci (Foto: Insidefoto)

Il Milan è pronto ad accettare un responso negativo da parte della Uefa alla richiesta di voluntary agreement per derogare dai vincoli del Fair Play Finanziario e si prepara a negoziare con Nyon un più stringente settlement agreement, così come fatto in passato da altri club italiani come Inter e Roma.

Dopo le indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui nella riunione di domani il Club Financial Control Body (CFCB) dirà no alla proposta di voluntary agreement presentata a novembre, la società rossonera, nei commenti alla rassegna stampa di oggi, si dice pronto «pronto ad affrontare l’altra faccia della medaglia e cioè il Settlement Agreement».

Si tratta di un accordo molto più stringente in termini di raggiungimento del pareggio di bilancio, che potrebbe essere accompagnato da sanzioni, più o meno lievi, come accaduto già nel caso di Inter e Roma.

nuovi dirigenti milan squadra marco fassone
Marco Fassone (Insidefoto)

«Arrivano importanti segnali mediatici sul Voluntary Agreement», si legge sul sito ufficiale del Milan nella rubrica “L’edicola rossonera”, «in attesa del pronunciamento ufficiale e definitivo dell’UEFA. Oltre a dichiarare il proprio massimo e costante rispetto nei confronti dell’istituzione europea, il Milan ha sempre dichiarato di essere pronto ad affrontare l’altra faccia della medaglia e cioè il Settlement Agreement».

«La proposta di Voluntary partita dalla società rossonera», si legge ancora, «era una novità assoluta in tal senso, non essendoci precedenti a livello politico-calcistico europeo. Il Milan a novembre si era impegnato a fondo per la redazione e la strutturazione del proprio piano».

PrecedenteVoluntary agreement Milan, domani il verdetto: secondo la Gazzetta la Uefa dirà no
SuccessivoInter: da Suning 100 milioni di investimenti, ma non per il mercato