«L’Europa League? Guardiamo al Manchester United dello scorso anno, è un trofeo che ci manca, l’unico che ci manca. Sappiamo che arrivano le squadre dalla Champions, ma è un obiettivo. Riprendermo a febbraio, saranno trascorsi due mesi dall’arrivo di Gattuso, i meccanismi saranno più oliati».
Così l’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato alla vigilia del sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League ai microfoni di Radio Anch’Io Lo Sport.
L’ad del club rossonero, reduce dalla vittoria per 2-1 in casa contro il Bologna, si mostra ottimista sul futuro della squadra allenata da Gennaro Gattuso e pur facendo autocritica per i risultati e le prestazioni della prima parte della stagione, resta convinto della potenzialità della rosa allestita la scorsa estate.
Milan Bologna 2-1, Giornata 16 Serie A TIM 2017-2018 [VIDEO HIGHLIGHTS]
«Che ci siano state delle partite dove non abbiamo giocato bene è vero, non bisogna nascondersi», ha sottolineato Fassone, «la squadra è costruita bene, non siamo deboli. La partita di ieri, per tutti i primi venti minuti, ha fornito un ottimo spettacolo. Lo stadio ci ha seguito».
«Gli acquisti li farei tutti», ha aggiunto Fassone, «ciò non toglie che pensiamo di aver commesso un paio di errori. C’è qualcosa che non rifaremmo, ma non mi riferivo ai giocatori. Non mi riferivo ai giocatori, qualcuno sta rendendo sotto i suoi standard: è impossibile che Biglia, Kalinic e Bonucci non possano ritrovare le prestazioni passate».

Troppi giocatori acquistati? «E’ possibile averne presi troppi», ha risposto Fassone, «ma serviva un cambiamento importante, mantenendo quei 6-7 giocatori dello scorso anno che ritenevamo importanti. Nelle nostre previsioni pensavamo di avere difficoltà nella prima parte, invece abbiamo iniziato alla grande, avendo difficoltà poi».
L’amministratore delegato del Milan sottolinea inoltre i progressi di Bonucci, uno degli acquisti più cari dell’ultimo calciomercato rossonero.

«Va molto meglio per Leo, la squalifica che ha ricevuto è stata un toccasana ideale. E’ un top top player. In questo momento sta bene, lo si vede, è fisicamente in forma. Mentalmente è tornato ad essere leader vero, è molto vicino a tornare a essere il Bonucci che tutti conosciamo», ha osservato.
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Ma la regola che la vincente dell’Europa League si qualifica comunque per la Champions se non ci arriva tramite il campionato nazionale esiste ancora?
Quindi in teoria una nazione potrebbe avere anche 5 squadre? (o addirittura ipoteticamente 6 avendo sia la vincente della Champions che dell’Europa League non arrivate tra le prime 4 del campionato?)
grazie
Si, la regola esiste ancora
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