Quanto vale la Coppa Italia? Nei giorni in cui le big scendono in campo, la domanda se la fanno in molti.
La Lega Serie A riserva infatti un montepremi complessivo riservato alle squadre, in base al cammino realizzato nel torneo, da circa 18 milioni. Nella scorsa stagione, ad esempio, la Juventus vincitrice della Coppa Italia ha incassato un assegno da circa 5 milioni di euro, mentre la Lazio, finalista, ne ha ottenuti circa 3,2 milioni.
Un’altra fetta di ricavi arriva dalla biglietteria. Come si legge nel regolamento della Tim Cup, redatto dalla Lega Serie A, “l’incasso lordo da biglietteria (esclusi gli abbonamenti che comprendano anche gare di altre competizioni) delle gare della Competizione ad eccezione della finale, dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso al 50% fra le due società in gara”.
Numeri non sempre eccezionali: basti pensare che per Cagliari-Pordenone, match valido per il quarto turno, erano presenti circa 5mila spettatori, con incassi per 21mila euro. In compenso, però, incassi che crescono nelle sfide con almeno una big in campo: per Inter-Pordenone di ieri sera, infatti, erano presenti 25.976 spettatori, e seppur l’incasso non sia stato comunicato, potrebbe essere valso cifre rilevanti per il club friulano.
Per quanto riguarda invece la finale, “l’incasso lordo da biglietteria della finale della Competizione, al netto dell’aggio della concessionaria del servizio e dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso come segue: 45% a ciascuna delle due società in gara; 10% all’organizzatrice della Competizione”.