La Commissione Antimafia auspica la reintroduzione nell’ordinamento italiano della norma sul controllo preventivo dei capitali esteri.
«Qualora ciò accadesse», si legge nella relazione finale della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi e dal coordinatore del comitato Mafia e Sport, Marco Di Lello, «ne gioverebbe anche il mondo del calcio che così disporrebbe di uno strumento formidabile per controllare per tempo la genuinità e l’origine lecita dei fondi dei sempre più numerosi cavalieri bianchi, talvolta sconosciuti ai più e provenienti dalle più disparate parti del mondo, che intendono acquistare, o lo hanno già fatto, rilevanti pacchetti azionari delle più blasonate società di calcio italiane».
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