Come sarà ripartito l’incasso del derby di Coppa Italia Milan Inter? Sebbene questa sera a San Siro non ci sarà il tutto esaurito, come successo a ottobre per la sfida di campionato giocata in casa dell’Inter, che aveva fatto registrare il record di incasso per la Serie A con 4,8 milioni di euro, gli spalti dello stadio Meazza saranno comunque gremiti per la sfida tra la squadra di Gennaro Gattuso e quella di Luciano Spalletti.
In base alla prevendita sono attesi circa 50 mila spettatori (biglietti acquistabili anche oggi sul sito ufficiale del Milan, a Casa Milan o anche direttamente allo stadio).
Considerando che molti milanesi sono fuori città per le festività e soprattutto che entrambe le squadre non arrivano da spettacoli pirotecnici, è un buon risultato.
Nella scorsa edizione della Coppa Italia, eccezion fatta per la finale di Roma tra Juventus e Lazio, solo in due occasioni si è registrato un risultato di pubblico in linea con quello del derby di questa sera.
E’ capitato per la semifinale di ritorno Roma-Lazio, giocata allo Stadio Olimpico il 4 aprile 2017, dove erano presenti 43.721 spettatori (1.706.533 euro l’incasso) e nella sfida di ritorno dell’altra semifinale Napoli-Juventus, giocata al San Paolo il 5 aprile 2017 cui hanno assistito oltre 50 mila spettatori.
La sfida dei quarti di finale tra Milan e Inter si giocherà invece in gara unica e in casa del Milan. Ecco perché è interessante capire come sarà ripartito l’incasso del derby di Coppa Italia Milan Inter.
Su questo punto il Regolamento della Coppa Italia parla chiaro: L’incasso lordo da biglietteria, dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso al 50% tra le due società in gara.