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«Il Var al mondiale? E’ ancora presto per dire se sarà presente perché la decisione verrà presa a marzo, la Fifa però ci sta già lavorando, perché altrimenti potrebbe essere tardi cominciare a preparare gli arbitri». Queste le parole del presidente della Commissione arbitri della Fifa, Pierluigi Collina, ai microfoni di Sky Sport da Dubai dove è in corso l’International Sports Conference.

Nasce a Coverciano il primo centro permanente per la formazione VAR

«Il Var è ancora un esperimento anche se in fase avanzata in Italia. La sperimentazione che è stata decisa nel marzo 2016 deve durare almeno due anni. Al prossimo general meeting dell’Ifab verrà valutato il risultato conseguito finora e verrà deciso se farla entrare subito nelle regole del gioco, se dare un ulteriore periodo di prova o se abbandonare il progetto perché valutata negativamente», ha spiegato l’ex arbitro.

Al via l’International Sports Conference, una due giorni di dibattito sul calcio

«Avere l’installazione di una postazione mobile Var a Coverciano è sicuramente positivo, abbiamo in previsione di sfruttare questa possibilità in uno dei prossimi seminari Fifa», sottolinea poi Collina. E apre all’ipotesi di portare la tecnologia anche in panchina: «Di tablet in panchina se ne sono visti anche in passato, proprio per questo l’Ifab sta facendo una riflessione sul fatto se sia più importante dare rilevanza all’aspetto di come viene usato piuttosto che alla possibilità di usarlo, viviamo in un’era tecnologica e potrebbe sembrare strano avere il campo di calcio come unica isola dove non viene usato tutto questo. Credo che per un allenatore potrebbe essere importante anche avere un membro del suo staff seduto in tribuna con una prospettiva diversa possa dare indicazioni live durante la partita, ci stiamo muovendo anche in questa direzione».

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