Lotito presidente Federcalcio. Nella giornata dell’approvazione del bando per i diritti tv relativi al triennio 2018-2021, Claudio Lotito ha lanciato un’esca: perché non esprimere un candidato della serie A alla presidenza della Federcalcio? A scriverlo è “La Repubblica”, secondo la quale, evidentemente, al presidente della Lazio non piacciono granché i vari Sibilia, Tommasi e Gravina, finora candidati a ereditare la poltrona di Tavecchio.
Lotito presidente Federcalcio, cosa dice lo Statuto federale
Più di qualcuno, anzi, sospetta che sia proprio Lotito il candidato che Lotito ha in mente, una vera e propria autocandidatura. E Claudio, in fondo, non si nasconde più di tanto: «Fare il presidente? Non faccio niente, faccio solo quello che mi chiedono i miei colleghi». Tradotto: io non mi candido, ma se me lo chiedesse la serie A… Tecnicamente però, secondo l’articolo 29/3 dello Statuto federale una carica in una società è incompatibile con un incarico federale.
Lippi: «Figc? Serve gente che conosca il calcio, e ora non c’è»
In ogni caso il discorso è rimandato a mercoledì 10 gennaio, quando l’assemblea formulerà un documento programmatico per la gestione della Figc, a tre giorni dalla deadline per le candidature. Una certa parte della serie A è di certo pronta a dargli fiducia.