Che conseguenze potrebbero esserci sulle redazioni sportive di Sky e Mediaset nel caso in cui lunedì 5 febbraio l’assemblea della Serie A decidesse di accettare l’offerta di Mediapro sui diritti tv del triennio 2018-2021?
Oggi il quotidiano ItaliaOggi ha provato a rispondere a questa domanda, partendo dal presupposto che in caso dovesse davvero nascere la tv della Lega calcio una serie di funzioni sia in Sky sia in Premium verrebbero meno e sarebbero assorbite dai nuovi canali prodotti da MediaPro: si va dai telecronisti alle seconde voci, dai bordocampisti ai conduttori e fino agli opinionisti in studio per il pre e post gara,
La redazione sportiva di Mediaset Premium – sottolinea ItaliaOggi – impiega attualmente un centinaio di persone tra giornalisti (una cinquantina), produzione, segreteria e altro personale.

A metà luglio 2018 il Biscione resterà certamente senza Champions League (finita a Sky), e sarà anche senza Europa League, senza Formula Uno, senza MotoGp, i Mondiali di calcio in Russia (acquistati in esclusiva da Mediaset) saranno terminati, e, per il triennio 2018-2021, potrebbe solo fare da carrier per i canali calcio di MediaPro.
Che fine farà la redazione sportiva? Potrebbero effettivamente esserci dei problemi di sovrabbondanza. Anche se, va detto, cambierebbe la strategia di Cologno Monzese: negli scorsi anni tutti i programmi sportivi, e quindi il personale, sono stati spostati sull’offerta pay, ritenuta strategica.
Dovesse venire meno questa necessità – scrive ancora ItaliaOggi – parte del personale potrebbe tornare a lavorare sulle tv in chiaro del Biscione, i cui palinsesti verrebbero rinforzati con nuove trasmissioni dedicate al calcio e allo sport in generale, prendendo spunto dal successo di Tiki Taka.
E a Sky Sport? Le centinaia di addetti rischiano? In realtà molto poco. Anche in caso di canali calcio realizzati da MediaPro-Lega Serie A, ci sarebbero molti altri contenuti sportivi sui quali reindirizzare il personale.
Inoltre – ricorda ItaliaOggi – che già ora il segnale televisivo delle varie partite arriva direttamente dalla Lega Serie A, che si occupa autonomamente della produzione dei vari match, affi data a Infront.
Non c’è, quindi, personale di Sky o di Mediaset coinvolto in queste attività. Ci sono, come detto, i telecronisti, gli opinionisti,i conduttori. Che però, in una piattaforma così ricca di contenuti esclusivi sportivi come Sky, avrebbero comunque altri eventi sui quali concentrare la loro attenzione.
[…] Conduttori, telecronisti, opinionisti tv: chi rischia con la Serie A a … Calcio e Finanza […]
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ma che cosa dite? ma sono supposizioni vostre.
Certo che rischiano sia a mediaset che a sky… avete idea di quanta gente oltre ai “Conduttori, telecronisti, opinionisti tv” lavori. togliendo il calcio si toglie almeno il 50% del lavoro quindi per forza si andrebbe a ridurre il personale …
sperate non accada…
L’articolo non parla del coinvolgimento delle regie integrative che sia Sky che Mediaset impiegano per arricchire e personalizzare il proprio prodotto con immagini esclusive e dedicate ai propri giornalisti per i vari collegamenti pre e post patita e per le interviste. Ciò comporta il coinvolgimento di personale e professionisti specializzati del settore,(regista, coordinatore giornalistico,responsabile di produzione, responsabile collegamenti, supervisore tecnico, operatore grafico,tecnico mixer video, tecnico mixer audio, tecnico controllo camere, operatori alle telecamere ed operatori all’EVS replay, capotecnico, assistenti, microfonisti, gruppisti etc.etc.) che messi tutti insieme, saranno almeno altre 150 persone.