Lunedì 5 febbraio 2018, presso il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa si sono disputati gli incontri della penultima giornata della fase a gironi della Prata & Mastrale Lawyers’ Tennis Cup.

Nel primo dei due incontri del Girone C, al termine di tre partite combattutissime Legance si è imposta per 2 a 1 su Union Tennis e si è così assicurata il primo posto del girone ed il passaggio diretto ai quarti di finale del Torneo.

L’avv. Enrico Attanasio, capitano di Legance ha così commentato: “E’ stato un incontro molto avvincente e combattuto, con esiti incerti dall’inizio alla fine. Una bella vittoria e un’ulteriore conferma della solidità della nostra squadra. Alla prima partecipazione al torneo, concludiamo come primi del girone. Siamo molto soddisfatti”.

Nella foto i giocatori di Legance: Walter Campagna, Serena Commisso, Enrico Attanasio ed Achille Caliò Marincola
Nella foto i giocatori di Legance: Walter Campagna, Serena Commisso, Enrico Attanasio ed Achille Caliò Marincola

Union Tennis giunta seconda nel girone se la vedrà negli ottavi con GOP per determinare chi sfiderà Linklaters nei quarti di finale.

Il secondo incontro del girone C che vedeva opposte lo squadra dello studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners e quella di De Castiglione Guaineri e Associati ha visto l’affermazione per 2 a 1 di questi ultimi grazie al punto decisivo conquistato nel match di doppio.

Il risultato condanna tuttavia entrambe le squadre dato che De Castiglione Guaineri e Associati giunta terza non ha i numeri per poter sperare nella wild card da miglior terza.

Nell’ultimo incontro della serata NCTM si è qualificata per la fase finale del torneo aggiudicandosi per 3 – 0 lo scontro diretto contro Latham & Watkins.

NCTM dovrà attendere ora l’esito dell’incontro Cristoffanini – Hogan Lovells per sapere se è prima nel girone e, dunque, ai quarti di finale o se, invece, è seconda e dunque agli ottavi.

PrecedentePyeongChang 2018: ogni minuto live su Eurosport, più di 4.000 ore di copertura
SuccessivoSerie A, ecco come può cambiare la ripartizione dei diritti tv con il nuovo contratto