Orari Serie A 2018-2019 – Dal prossimo campionato si passerà da 5 finestre orarie ad almeno 8 così divise: al sabato un match alle 15, un altro alle 18 e il posticipo delle 20.30. Alla domenica si parte alle 12.30, il blocco delle 15 si riduce a tre gare. Si prosegue alle 18 e alle 20.30 per chiudere il lunedì sera.
La Lega di Serie A si è era già mossa in questa direzione con il nuovo bando. Ora con i diritti tv per il triennio 2018-2021 assegnati a Mediapro, il nuovo spezzatino del campionato diventa pressoché una certezza.
Secondo l’intermediario spagnolo, avere un modello più simile a quello della Liga aiuterà a valorizzare meglio il prodotto: da quando è stato introdotto il lunch-match l’ascolto medio è passato da 365 mila spettatori a 425 mila con un incremento totale spalmato sulle 380 partite stagionali, di 23 milioni. Lo spezzatino, per ora, funziona.
Orari Serie A 2018-2019, il confronto con la Premier League
Il bando 2019-2022 della Premier League relativo ai diritti audiovisivi sul territorio nazionale (quindi non le partite che si vedranno all’estero, compresa l’Italia) include 200 gare su 380 (con il limite di 148 per una tv). La giornata-tipo: sabato una partita alle 13.30 (diretta tv), quattro partite alle 16 (nessuna diretta tv sul territorio nazionale), una alle 18.30 (diretta tv). Domenica tre partite, tutte in tv (13, 15.15 e 17.30) come quella del lunedì (21).
Orari Serie A 2018-2019, il confronto con la Liga
Dieci finestre diverse (venerdì ore 21, sabato ore 13, 16.15, 18.30, 20.45, domenica ore 12, 16.15, 18.30, 20.45, lunedì ore 21). Otto partite su beIN LaLiga (e sempre Real o Barça, tranne il Clásico di ritorno), una su Movistar (la migliore del turno), una su GOL tv (di proprietà di Mediapro).
Orari Serie A 2018-2019, il confronto con la Ligue 1
Sei finestre orarie diverse, tutte le gare della Ligue 1 sono visibili sulla tv a pagamento in Francia: l’anticipo del venerdì (20.45), sei partite il sabato (una alle 17, cinque alle 20), tre la domenica (alle 17, alle 19 e alle 21). Tre partite su Canal+, il resto su beIN Sports
Orari Serie A 2018-2019, il confronto con la Bundesliga
L’anticipo del venerdì alle 20.30 è in streaming su Amazon Prime, attraverso i canali Eurosport. In tutto sono 6 le finestre (le altre: sabato 4 gare alle 15.30, una alle 18.30; domenica una alle 15.30 e una alle 18; lunedì una alle 20.30). Su Sky Deutschland 266 partite delle 306 totali di Bundesliga.
[…] Più “spezzatino” in Serie A: dal 2018-2019 si passa da 5 a 8 fasce … Calcio e Finanza […]
[…] Più “spezzatino” in Serie A: dal 2018-2019 si passa da 5 a 8 fasce … Calcio e Finanza […]
Marco Spinelli.Messa su queste premesse non è più il prodotto che si adegua al consumatore ma è quest’ultimo che si deve piegare alle esigenze dei venditori, commercialmente parlando siamo all’abominio.Questi signori del Calcio vogliono avere più telespettatori che seguano i loro programmi?Allora che cominciano a pensare in “laterale ” come si dice al mondo d’oggi quando si vuole vedere le questioni da un altro punto di vista. Se si giocassi tutte le partite in contemporanea alle ore 13 di domenica,tranne quelle delle squadre impegnate in Champions al martedì,la maggior parte della gente ha pranzato e si prende un po’ di tempo per digerire,sta in casa e di solito guarda la tv generalista che offre programmi stantii come Linea verde o l’equivalente Mela Verde.Con un’offerta televisiva di così basso impatto in quel orario credo che moltissimi gradirebbero avere qualcosa di più succulento come la partita della squadra del cuore che gioca in Campionato,alle 14,45 tutto sarebbe finito e ti potresti godere la domenica pomeriggio con chi vuoi e dove vuoi.La media spettatori in un orario di questo tipo non sarebbe centinaia di migliaia ma si parlerebbe di milioni,gli sponsor farebbero a cazzotti per assicurarsi gli spazi pubblicitari.Con questo progetto di allargare il Calcio spezzatino il tifoso tutte le volte dovrebbe organizzarsi in maniera diversa per seguire la squadra allo stadio,avere un unico orario questa incombenza viene meno,alla lunga il tifoso apprezzerebbe di andare allo stadio alle 13 di domenica invece delle canoniche 15,nell’avvicinarsi allo stadio all’inizio della partita il traffico generale sarebbe minore,a quell’ora gli italiani sono impegnati con il pranzo domenicale,e lo stesso discorso varrebbe alla fine della partita, ci sarebbero meno problemi nel ritorno a casa e poi vuoi mettere il piacere di tornare a giocare il turno di Campionato nello stesso momento.Cambierebbe ovviamente qualche abitudine,chi vuole andare allo stadio pranzerebbe con un po’ d’anticipo ma non credo che poi sia un grande sacrificio se confrontato alla seccatura di dover cambiare sempre orario per seguire al squadra del cuore alla stadio ,idem per il telespettatore, invece di dover seguire la squadra del cuore in orari dove magari ci sono programmi altrettanto interessanti se la godrà al posto della solita sviolinata alla dieta mediterranea che offrono alcuni programmi a quell’orario,non ci sarebbe partita con l’occasione di cimentarsi con l’adrenalina che procura una partita di Calcio del nostro Campionato .
Che dire…Una vera e propria c……… e non voglio esprimermi oltre !!!….
Andando avanti di questo passo nessuno andrà più allo stadio e sarà sempre peggio….
Mah…Credo che l’avvenire del calcio sarà solo per …NESSUSO !!!…
Grazie per avermi ascolltato…
ciaooo
Ottima iniziativa! E’ bello che ciascuno possa vedere la partita che vuole senza rischiare di perderne un’altra di pari interesse!
Ottima iniziativa!
Tutto per favorire calcio scommesse e loschi giri di denaro…
Bravo! Dobbiamo fare di tutto per evitare il tremendo rischio che uno non possa vedere tutte le partite di calcio che gl’interessano! Tanto, senza poter lavorare, senza saper leggere e senza soldi, che gli resta da fare nella vita?!?