Si parte: dopo la cerimonia d’apertura, sono cominciati ufficialmente i Giochi Olimpici invernali 2018. Saranno oltre 2.900 gli atleti in gara, da 92 diversi paesi, che si sfideranno in 15 discipline differenti per un totale di 102 medaglie d’oro.
Quanto vale una medaglia olimpica? Gli atleti italiani saranno quelli che, al lordo delle tasse, incasserannod i più. Il Coni ha infatti confermato i premi di Rio 2016 per i 121 azzurri che saranno protagonisti in Corea del Sud in 14 dei 15 sport previsti nel calendario.

Chi conquisterà la medaglia d’oro riceverà dal Coni 150mila euro, con 75mila che saranno invece incassati da chi raggiungerà l’argento e 50mila euro per chi chiuderà sul terzo gradino del podio con il bronzo. Si tratta di premi in linea anche con le ultime edizioni dei Giochi invernali, visto che sia a Sochi che a Vancouver i campioni olimpici hanno intascato 140mila euro, mentre identiche erano le cifre per argento e bronzo.
Premi che, come detto, sono al lordo delle tasse: la tassazione sui premi potrebbe arrivare fino al 40%, lasciando a chi conquisterà una medaglia d’oro, ad asempio, circa 90mila euro.
Olimpiadi Invernali 2018: dove seguire le gare in Tv e in streaming
Tuttavia si tratta di premi comunque maggiore rispetto alle altre nazioni. Gli atleti Usa, ad esempio, riceveranno 37.500 dollari (circa 30.600 euro) per l’oro, mentre per i campioni olimpici in Australia si arriva a 112mila euro, in Francia 50mila, in Cina 28mila, in Germania 20 mila e in Canada 13 mila. Poi c’è anche chi non distribuisce premi, come Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, perché la gestione economica degli atleti è diversa e privatizzata tramite finanziatori e partnership.