La Premier League ha annunciato di aver assegnato 5 dei 7 pacchetti per i diritti tv del campionato inglese nel triennio 2019-2022: ad aggiudcarseli sono state Sky Sports e BT Sport.
Secondo quanto affermato dalla stessa Premier League in un comunicato, il valore complessivo delle offerte dei due broadcaster è di 4,464 miliardi di sterline, pari a poco più di 5 miliardi di euro.
In particolare, Sky si è aggiudicata quattro diversi pacchetti, per un totale di 128 partite live al costo di 3,58 miliardi di sterline, mentre BT Sport si è aggiudicata un solo pacchetto da 32 gare per 885 milioni di sterline. Nella precedente asta, che era valsa 5,14 miliardi di sterline, Sky aveva pagato 4,1 miliardi per la trasmissione di 126 partite, mentre BT aveva investito 960 milioni per altre 42 gare.
Nel dettaglio, Sky si è assicurata la trasmissione di 24 gare nella finestra del lunedì alle 20 o del venerdì alle 19, 32 gare nella finestra del sabato alle 17.30, 8 gare nella finestra del sabato alle 19.45, 32 gare nella finestra della domenica alle 14 e 32 gare nella finestra della domenica alle 16.30. BT Sport, invece, si è assicurata la trasmissione di 32 gare nella finestra del sabato alle 12.30.
“Siamo estremamente lieti che BT e Sky continueranno a mostrare la Premier League e i nostri club come una parte così importante della loro offerta”, ha dichiarato Richard Scudamore, presidente della Premier League. “Entrambe le emittenti sono partner fantastici per la Premier League e hanno una comprovata esperienza nel rendere la nostra competizione disponibile ai fan di tutto il paese attraverso la loro programmazione innovativa e di alta qualità”.
Restano ancora in ballo due pacchetti, per un totale di 40 partite: si tratta di un pacchetto per la trasmissione live di 20 partite in due diversi turni infrasettimanali e un pacchetto per la trasmissione live di 20 partite, di cui 10 in un turno infrasettimanale e altre 10 nel Bank Holiday. Pacchetti per cui, secondo quando dichiarato da Scudamore, la Premier League continuerà il processo di vendita “per ottenere il miglior risultato possibile”. Secondo alcune indiscrezioni, ai pacchetti si sarebbero interessati anche alcuni giganti del web come Amazon e Facebook, ma non è detto che riescano a rompere il duopolio Sky-BT per la Premier League.
[…] Premier League, assegnati i diritti tv 2019/22: Sky e BT pagheranno … Calcio e Finanza […]
I diritti tv della premier per l’estero (mi pare fruttarono oltre 2 miliardi) sono stati ceduti per il trienno prossimo?
Non ancora. Prima devono chiudere l’asta sui diritti in UK