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Il prossimo turno del campionato di Serie A vedrà un esordio sul terreno di gioco dello stadio Renato Dall’Ara. Non si tratta di un giocatore, bensì di un arbitro. Antonio Giua – questo il suo nome – farà infatti la sua prima apparizione nella massima serie arbitrando Bologna-Genoa, ma la particolarità sta nel fatto che sarà il primo sardo a fischiare punizioni e rigori in Serie A.

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Primo arbitro sardo in Serie A, Antonio Giua dirigerà Bologna-Genoa

Nato a Sassari ma di Calangianus, in Gallura, Giua appartiene alla sezione di Olbia. È esploso questa stagione: l’esordio in serie B risale al 3 settembre scorso, gara Ascoli-Pro Vercelli. L’ultima gara diretta è stata Salernitana-Pro Vercelli dello scorso 17 febbraio. Totale: 10 presenze nella serie cadetta. Per sei volte ha vinto la squadra di casa, una volta quella ospite, per il resto quattro pareggi. Sempre in B ha assegnato quattro rigori e ha estratto tre volte il cartellino rosso.

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Primo arbitro sardo in Serie A, in passato solo un guardalinee nel massimo campionato

Sardi sui campi di serie A e B se ne sono visti davvero pochi. Negli anni Ottanta si ricorda il cagliaritano Bruno Tuveri in B. Mentre tra i guardalinee, in serie A, la superstar è Piergiuseppe Farneti, cagliaritano. Nella sua carriera ha avuto anche l’onore di tirare su la bandierina in una finale di Champions League nel 2000 in Real Madrid-Valencia a Parigi come assistente di Pierluigi Collina. Attualmente tra gli osservatori di A c’è Maria Bonaria Atzori, sezione di Cagliari. In serie B invece tra gli assistenti c’è Gianluca Sechi, sezione di Sassari: per lui la prima in A è stata la scorsa stagione nella partita Fiorentina Pescara.

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