Gianluca Rocchi e Luciano Spalletti guardano il monitor del Var (foto Insidefoto.com)

“Non useremo la video assistant referees il prossimo anno in Champions League”. Aleksander Ceferin chiude le porte al Var in Europa. Nel corso del congresso Uefa in corso a Bratislava, il numero uno della federcalcio continentale ha confermato che la “moviola” non sarà utilizzata in Champions League,.

“Vedo ancora tanta confusione”, la spiegazione di Ceferin, il quale tuttavia non si è detto contrario all’utilizzo della tecnologia, che a livello globale dovrebbe essere utilizzata anche la prossima estate nei mondiali in Russia. “Penso che non ci sia più modo di tornare indietro – ha proseguito Ceferin – . ma dobbiamo educare gli arbitri correttamente, dobbiamo spiegare ai fan quando il Var può essere usato. I tifosi continuano a vedere lo schermo tutto il tempo, ma nessuno sa come funziona. Per me, potrebbe essere un buon progetto, ma non dobbiamo affrettare i tempi”.

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Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin (foto Insidefoto.com)

Nonostante le criticità espresse da Ceferin, il presidente della Fifa Gianni Infantino invece non ha intenzione di tornare indietro sul progetto Var ai Mondiali. “Dobbiamo basare le decisioni su fatti e non sui sentimenti”, ha detto Infantino a margine del Congresso UEFA. “I fatti sono che nele 1.000 partite in cui il Var è stato testato, il tasso di precisione degli arbitri è salito dal 93% al 99%. Se noi, o io, possiamo fare qualcosa per assicurarci che la Coppa del Mondo non sia decisa da un gli errori dell’arbitro, penso che sia nostro dovere farlo”.

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Gianni Infantino presidente della FIFA (Insidefoto)

“Viene sprecato molto più tempo per rimesse laterali o calci di punizione rispetto a quello che si perde per correggere una decisione potenzialmente sbagliata con VAR, quindi sono ancora molto positivo”, ha proseguito il numero uno della Fifa. Che poi ha parlato anche del calcio italiano: “Se prima perdevi la partita era colpa dell’arbitro, ora è colpa del Var. Fa parte delle abitudini, delle tradizioni  del calcio italiano”, ha concluso Infantino. La decisione finale sulla presenza o meno del Var al prossimo mondiale verrà fatta sabato in occasione del meeting Ifab a Zurigo.

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