Giovanni Malagò si prepara a fare il proprio debutto come commissario di Lega. Di ritorno dall’Olimpiade, il presidente del CONI sarà oggi in via Rosellini per incontrare i club di Serie A. Non un’assemblea appunto, però una riunione informale carica di significato, che – come riporta “La Gazzetta dello Sport” – comincerà alle 16 e si concluderà in serata con una cena in un hotel.
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Riunione tra Malagò e i club, non sono previsti assenti particolari
In queste settimane diversi club del fronte lotitiano si sono mostrati insofferenti tanto da meditare possibili diserzioni al primo appuntamento con il commissario. Ma la decisione di Malagò di dare un carattere informale all’incontro pare abbia calmato gli animi. Lotito è impegnato in campagna elettorale: la Lazio non dovrebbe fare mancare la sua presenza, con il responsabile marketing Canigiani.
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Il n.1 del Coni conosce personalmente molti presidenti di società, e molti di loro ha sentito in questi mesi, prima ancora che la Figc venisse commissariata. Ora che lui stesso è in Lega potrà esercitare un ruolo diretto, tutto politico, nella definizione della governance. Prima ci sarà da sistemare lo statuto per adeguarlo ai principi informatori del Coni: maggioranza semplice (11 voti) a partire dalla terza votazione, scoglio più semplice da superare rispetto al quorum fisso a 14 per sbloccare la partita delle nomine.
Riunione tra Malagò e i club: obiettivo, modificare lo statuto e ricucire i rapporti
Ma non è una governance ripristinata a colpi di maggioranza quello che si augura Malagò. La Lega è già spaccata in due e il tentativo del commissario sarà quello di ricucire i rapporti. L’escamotage tecnico, nell’ambito della modifica statutaria, potrebbe essere il voto di lista, cioè candidature presentate da un numero minimo di club, in modo da tutelare la minoranza. Poi si passerà alle nomine, quelle che un gruppo di società tra cui Napoli, Lazio e Torino puntavano a fare prima dell’arrivo di Malagò.