Bianco e azzurro, i colori sociali del Brescia (Insidefoto.com)

Nei giorni scorsi si è parlato della possibilità – molto concreta – che a partire dalla prossima stagione il Milan disponga di una formazione femminile ufficiale. Tra le possibilità l vaglio per la costituzione di una rosa che possa essere da subito competitiva, c’è anche quella dell’acquisto in blocco di una società esistente che possa trasferirsi sotto il marchio Milan.

Milan, prevista una formazione femminile dal 2018-2019: Galli possibile responsabile

Il Milan vuole il Brescia femminile, già avvenuti due incontri con il presidente delle Leonesse Cesari

Proprio per questo motivo nelle ultime ore, come riporta “Il Corriere della Sera”, sono circolate delle voci che vedrebbero il Brescia femminile come principale indiziato per questa operazione. Due incontri con il presidente Giuseppe Cesari, giudicati proficui dall’entourage rossonero, sono già avvenuti. E la «proposta indecente» non sembra più tale: il Milan, dalla prossima stagione, vuole sfidare la Juventus e ha deciso di rilevare in blocco il club, seconda forza del campionato e due volte campione d’Italia. Sul piatto c’è il titolo sportivo, che può valere oltre un milione di euro, e l’intero gruppo di giocatrici, che si allenerebbe fianco a fianco con Bonucci e soci.

Il Milan vuole il Brescia femminile, forcing dei rossoneri per provare a chiudere l’affare

Cesari, dopo aver chiuso la porta a tutti in passato, stavolta non ha detto no a priori e il forcing dei rossoneri, con l’ex rondinella Filippo Galli – pronto a diventare responsabile della futura formazione femminile – in avanscoperta, si è fatto più insistente. Il presidente lamenta l’indifferenza del Comune e degli imprenditori alla sua realtà, ma non ha ancora mollato: giovedì vedrà Cellino, sperando di convincerlo a unire le forze. Il Milan, invece, si è già convinto e vuole il Brescia.

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