Elliott sentenza 364 milioni
Yonghong Li (Insidefoto.com)

Il presidente del Milan Yonghong Li non ha potuto assistere al derby, rinviato a seguito della tragica scomparsa di Davide Astori, e non ci sarà giovedì per la sfida degli ottavi di finale di Europa League contro l’Arsenal – attesi a San Siro 70 mila spettatori –, visto che il ritorno in patria è previsto per questa mattina, ma è riuscito se non altro ad assistere all’allenamento a Milanello, con tutta la sua famiglia.

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Chi rimarrà a Milano è invece il suo vice Han Li. Come riporta “Il Corriere della Sera”, il proprietario del Milan, che sta versando gli ultimi dieci milioni di aumento di capitali, è stato aggiornato dall’ad Marco Fassone sul piano di rifinanziamento del debito contratto con il fondo Elliott, che va rimborsato entro ottobre 2018 e che resta lo snodo più importante per il futuro del club.

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Come noto, è stato dato un mandato alla banca d’affari Merrill Lynch perché vada sul mercato a cercare investitori. La novità è che Merrill Lynch non si occuperà solo del debito contratto dal club di 123 milioni, ma anche di quello della holding del proprietario, ovvero 180 milioni.

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L’idea è quella di scorporare il debito, trovando una decina di investitori o in alternativa un unico fondo, che potrebbero essere allettati da interessi, per quanto riguarda la holding, a doppia cifra. La speranza, per il Milan, è quella di avere già firmato delle carte vincolanti per il rifinanziamento quando l’Uefa chiamerà per il settlement agreement, probabilmente a fine marzo.

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Nello stesso periodo verrà convocato un altro consiglio di amministrazione, in cui sarà deliberato un altro aumento di capitale, che chiederà la cifra necessaria per gestire la fine della stagione. Una cifra che Fassone spera di ridurre, magari grazie ai ricavi imprevisti che potrebbero derivare da un cammino più lungo in Europa.

 

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