L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta allontana l’addio alla società bianconera. Lo ha confermato lo stesso dirigente nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport.
«Il rinnovo di contratto della dirigenza? Siamo un gruppo di lavoro che ha grande stima reciproca e al di là delle scadenze che sono una cosa formale, la società ha rinnovato la fiducia a tutti noi: ci consideriamo parte integrante di questa società anche per il futuro. Questa Juve ha ancora molti successi da conquistare», le parole di Marotta.

Negli ultimi giorni era circolata l’indiscrezione di un suo futuro in Figc, ma l’ad bianconero spiega: «Io al vertice della Federcalcio? Ritengo di non aver ancora ultimato la mia esperienza alla Juve ma per un dirigente che è nel calcio da 40 anni penso che sia il coronamento di un sogno. Però è un discorso per il futuro, in questo momento sono alla Juve, godo della stima del presidente e con Nedved e Paratici abbiamo creato un bellissimo gruppo. Poi quello della Federcalcio è un sogno che potrà realizzarsi più avanti».
Non è mancato l’argomento Buffon: «Il suo futuro? Ne abbiamo parlato tanto ma conta quello che ha detto Gigi e cioè che è concentrato su questo finale di stagione. Con lui il presidente ha un rapporto particolare e a tempo debito verranno prese le decisioni, in modo consensuale e nel rispetto dei ruoli».

Chiusura dedicata al VAR: «Un bilancio sulla VAR? Noi siamo sempre stati favorevoli alla VAR che non porterà alla perfezione assoluta ma che riduce molto gli errori. E’ un supporto tecnico importante. Credo molto nella centralità dell’arbitro e penso che in Italia gli arbitri siano tra i più preparati. Siamo in fase sperimentale me penso si debba continuare con la VAR. Quello che manca è il romanticismo, l’emozione del gol perchè non si può più esultare come prima: questo è l’unico aspetto negativo ma per il resto sono assolutamente favorevole».