Voluntary agreement Milan
Yonghong Li tra David Han Li e Marco Fassone (Insidefoto.com)

Milan-rifinanziamento, la storia prosegue. Questa sera i rossoneri saranno impegnati nell’importante sfida di Europa League con l’Arsenal all’Emirates di Londra.

Milan offerta araba, proposta congelata in attesa del rifinanziamento del debito

E proprio dagli Emirati – come riporta “La Repubblica” – è infatti arrivata la prima offerta per la maggioranza del club. È congelata, in attesa di sviluppi sul rifinanziamento del debito del cinese Yonghong Li col fondo americano Elliott. Non è l’unica: ci sono anche una cordata russa e un altro fondo statunitense. Il fondo arabo farebbe capo a Saeed Al- Falasi, uomo d’affari (commercio internazionale, edilizia e brokeraggio) con uffici ad Al Mankhool, Dubai Ovest, quartier generale di alcune banche internazionali. Analogo segreto circonda il fondo Usa. Quanto alla cordata russa, l’intreccio rimanda al socio di minoranza dell’Arsenal, il miliardario di origine uzbeka Alisher Usmanov.

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Milan offerta araba, ipotesi di un nuovo proprietario che inizialmente sarebbe socio di minoranza

L’ipotesi del nuovo proprietario, magari inizialmente socio di minoranza, è assai attuale per le difficoltà di Li nel rifondere entro ottobre il pesante debito: il Cda, deliberando l’aumento di capitale di 30 milioni per chiudere la stagione, ha rivelato la faticosa ricerca del sostituto di Elliott, per mantenere al vertice Li. L’Uefa aspetta documentazione entro metà aprile, mentre Elliott, in caso di mancato rispetto dei patti, può intervenire anche prima di ottobre. L’Ad Fassone è nel luogo più indicato: la City, epicentro delle operazioni legate al Milan.

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