Valentino Rossi e la Yamaha insieme per altri due anni, fino al 2020, quando il pesarese avrà quasi 42 anni. L’annuncio arriva dalla scuderia giapponese alla vigilia del via del Motomondiale.
Valentino Rossi è il pilota di maggior successo nella storia della Yamaha con 56 vittorie, 43 secondi posti e 35 terzi posti in 206 gare. Quella che si apre domani sarà la 13ma stagione in sella alla Yamaha. “Dopo i sei podi dello scorso anno, compresa la brillante vittoria nel GP nei Paesi Bassi, il Team MotoGP Yamaha – fa sapere la scuderia – è fiducioso di proseguire nella collaborazione con Valentino Rossi e non vede l’ora di essere un serio concorrente per il titolo nel 2018 e nelle stagioni successive”.
“Essere competitivi fino a 40 anni: è una sfida difficile ma sono pronto. Le motivazioni non mi mancano e per che ho firmato per altri due anni”. Così ha commentato Valentino Rossi dopo la firma biennale con la Yamaha. “Quando ho firmato il mio ultimo contratto con Yamaha, a marzo 2016 – fa sapere il nove volte iridato in una dichiarazione pubblicata sul sito della Yamaha – mi sono chiesto se sarebbe stato l’ultimo contratto come pilota della MotoGp. A quel tempo, ho deciso di prendere una decisione nei due anni successivi e in questo periodo ho capito che volevo ancora essere un pilota della MotoGp, ma soprattutto guidare la mia M1, che è la cosa che mi fa sentire bene”, ha aggiunto Valentino.
Gare, giovani e merchandising: tutto il giro di affari di Valentino Rossi
“Avere l’opportunità’ di lavorare con la mia squadra, con Silvano, Matteo e tutti i miei meccanici, nonché con gli ingegneri giapponesi, Tsuji-san, Tsuya-san, è un piacere e sono felice”, conclude il ‘dottore’ – Voglio ringraziare la Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli, per la loro fiducia in me”.