Nessun disimpegno in vista, almeno dal punto di vista della proprietà del club. Suning, secondo quanto riportato dal sito cinese Sina Sports, ha negato di avere allo studio la possibile cessione del pacchetto di maggioranza dell’Inter.
L’evidente ridimensionamento del progetto sportivo del colosso cinese, culminato con l’addio di Fabio Capello alla panchina dello Jiangsu Suning, ma soprattutto, con le dimissioni di Walter Sabatini dal ruolo di responsabile del settore tecnico di Suning Sport, sembrava aver creato le condizioni per una possibile cessione del controllo del club nerazzurro.
Un’eventualità messa nero su bianco dal Corriere della Sera. «Potendo i cinesi venderebbero tutto», ha sottolineato oggi il quotidiano milanese, «non lo stanno facendo (per ora), anche perché trovare un acquirente disposto a versare 600 milioni per il club nerazzurro non è allo stato un’ opzione praticabile».
Almeno formalmente Suning non sembra avere questa intenzione. «Non abbiamo mai pensato a queste cose», hanno fatto sapere da Suning a Sina Sports, facendo riferimento a quanto riportato dai media stranieri.