Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris apre alla cessione dello stadio San Paolo: tutto dipende dall’offerta che verrebbe, in caso, presentata al primo cittadino del capoluogo partenopeo.
“Sono contrario ad una cessione dello stadio San Paolo, tanto che abbiamo escluso questa ipotesi in Bilancio. Ma se arrivasse un’offerta valida la prenderemmo in considerazione e probabilmente farei un referendum consultivo in città: se la maggioranza dei napoletani dovesse essere favorevole alla cessione ad un prezzo dignitoso, potrei anche pensarci”, ha spiegato il sindaco di Napoli de Magistris nel corso di un’intervista rilasciata a Mattina 9, in onda su Canale 9-7 Gold.
“Personalmente credo che lo stadio vada riqualificato e ristrutturato così come già stiamo facendo e che una struttura come il San Paolo non valga meno di 50 milioni di euro. Se dovesse venire De Laurentiis o qualcun altro con una cifra congrua non la riterremmo una follia, non è certo il Maschio Angioino o Castel dell’Ovo per i quali direi certamente di no. Resto contrario perché vogliamo sia lo stadio della città, ma non è impensabile”.
Stadio San Paolo, quasi 5 milioni di euro per pista d’atletica e illuminazione
Recentemente, intanto, il Comune ha approvato il progetto per alcuni interventi allo stadio in vista delle Universiadi del prossimo anno: sono previsti interventi di riqualificazione della pista di atletica, rifacimento dell’impianto di illuminazione e del campo da gioco, un’operazione che costerà in tutto circa 2,5 milioni di euro, mentre altri 2,2 milioni saranno utilizzati per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che riguarderanno pure i locali che ospitano gli uffici, oltre al restyling dell’altro spogliatoio che sarà simile a quello riservato alle squadre ospiti, ristrutturato l’anno scorso in occasione del match di Champions League contro il Real Madrid.