Cosa deve fare la Roma per qualificarsi alle semifinali di Champions League? I giallorossi hanno bisogno di un’impresa contro il Barcellona nella sfida di questa sera all’Olimpico (20.45, diretta in chiaro su Canale 5).
Il 4-1 infatti costringerà i giallorossi di Di Francesco ad andare a caccia di un’impresa che sarebbe clamorosa. “Dobbiamo giocare con grande amore, al derby penseremo poi – le parole del tecnico giallorosso nella conferenza stampa della vigilia -. Scenderemo in campo con i migliori, abbiamo l’occasione di fare qualcosa di impensabile visto che loro praticamente non hanno mai perso, un miracolo se volete, ma abbiamo il dovere di provarci. Perché non farlo? Pensiamo alla partita con il Chelsea in casa, ma ricordiamoci che giochiamo contro un’armata”.
“Dicevano tutti che Leo non fosse in condizione e invece ha fatto tre gol domenica… significa che all’andata siamo andati bene noi e domani dobbiamo fare lo stesso. Venerdì in allenamento ero arrabbiato perché facevamo pochi gol, non è vero che la squadra non fa le cose che io chiedo o che non si allenano con intensità. Io me la prendo perché abbiamo il difetto di costruire poco. E voglio più cattiveria. Col Barcellona ce ne servirà tanta”, ha concluso Di Francesco.
Cosa deve fare la Roma per qualificarsi alle semifinali di Champions League, i risultati
Cosa servirà, quindi, alla Roma, per centrare le semifinali? Dzeko e compagni centreranno la semifinale diretta solo vincendo 3-0. Con il 4-1 si va ai tempi supplementari.
I precedenti non sono molto a favore dei giallorossi. Solo due squadre nella storia della Champions League, infatti, sono riuscite a ribaltare una situazione di 3 o più gol di scarto nella fase ad eliminazione diretta: il Deportivo contro il Milan nel 2003/04 e il Barcellona contro il PSG nella scorsa stagione. I blaugrana, inoltre, hanno concesso solo tre gol in questa Champions League, meno di ogni altra partecipante.
D’altra parte, il Barça non ha vinto nelle ultime sei trasferte di Champions League contro squadre italiane (4N, 2P, ultimo successo nel novembre 2011 contro il Milan), mentre Lionel Messi ha segnato solo due gol nelle nove trasferte di Champions League contro squadre italiane, entrambi contro il Milan (novembre 2011 e ottobre 2013).