Non solo Serie A. Tra le varie sfide per i diritti Tv si accende anche quella relativa alla Coppa Italia. Come riporta “Milano Finanza”, la Confindustria del pallone ha deciso di accelerare sulla valorizzazione dei match della competizione nazionale e ieri la commissione sui diritti tv ha lavorato alla definizione della formula migliore per rivendere il pacchetto della Coppa. Un boccone che fa gola sia alla Rai sia a Mediaset.
Diritti Tv Coppa Italia, la Lega punta ad arrivare a 50 milioni
I due network generalisti, che da anni si contendono e spartiscono la leadership sul fronte degli ascolti, sono i due possibili (e forse unici) pretendenti per l’imminente bando che la Lega è pronta a diramare. E siccome la competizione ha dimostrato di attirare pubblico, ecco che sia la tv di Stato sia il network dei Berlusconi sono pronti a investire. Le cifre sono chiaramente distanti anni-luce da quelle del massimo campionato di calcio, visto che per la Coppa Italia Viale Mazzini aveva speso 22,7 milioni su base annua per l’ultimo triennio, ai quali si sono aggiunti 23 milioni annui per l’estero. Ora la Confindustria del pallone proverà ad alzare l’asticella della sfida almeno fino alla soglia dei 50 milioni annui complessivi tra immagini per il mercato locale e quelle internazionali.
Diritti Tv Coppa Italia, spesa sostenibile per le due emittenti
La cifra è alla porta della Rai, e si tratta di una spesa sostenibile anche da Mediaset, che ormai sta puntando al calcio sui canali generalisti gratuiti, come dimostra l’acquisizione dei diritti del prossimo Mondiale di Russia. E se il Biscione dovesse aggiudicarsi la Coppa Italia, potrebbe fare marcia indietro sulla Serie A.