dove vedere Milan-Craiova Tv streaming terza maglia milan 2017 2018 creata tifosi
Gigio Donnarumma, (Foto: Insidefoto)

Come valutare la performance dei portieri – E’ particolarmente complicato valutare la performance dei portieri, che è composta da vari aspetti, alcuni dei quali non sono valutabili oggettivamente.

Di gran lunga la principale componente però sono le parate effettuate (e i goal presi) sui tiri ricevuti nello specchio della porta, sulla quale si possono avere parametri oggettivi.

Ed è appunto la componente principale, cioè le parte effettuate, che è l’oggetto dell’articolo.

Le altre componenti accessorie sono:

  • Le uscite alte sui cross, che non è possibile valutare oggettivamente, ma solo dando un giudizio soggettivo qualificato volta per volta.

Un’uscita alta non va giudicata solo dalla sua riuscita o meno, ma anche se era giusto rischiare di farla o se era più giusto rimanere tra i pali, perché se è vero che alle volte è proprio un’uscita tempestiva che salva la squadra da pericoli, altre volte è proprio un’uscita avventata o eseguita maldestramente che produce dei pericoli aggiuntivi.

Ed possibile solo un giudizio soggettivo e qualificato.

  • Il gioco coi piedi.

E’ una componente abbastanza sopravvalutata, un po’ perché ormai tutti i portieri si allenano a passare il pallone e molto perché in realtà dipende soprattutto da come i compagni di squadra si sanno smarcare per ricevere palla e per dare più alternative di passaggio al portiere. Quindi non dipende solo da lui.

  • La componente psicologica.

Un portiere, con una maggiore “presenza” e personalità e con un migliore piazzamento, potrebbe indurre l’avversario a sbagliare, cioè a mandare fuori dallo specchio, più tiri di un altro.

Ma anche quello è un giudizio soggettivo.

Qui invece si valutano i portieri solo per le parate effettuate nei tiri nello specchio della porta in 31 partite.

Come valutare la performance dei portieri di Serie A

Per valutare correttamente le prestazioni dei vari portieri non ci si può basare sul numero dei goal presi, perché ad esempio il Napoli ha ricevuto solo 72 tiri nello specchio della porta che o sono stati parati o hanno comportato dei goal, ma il Verona ne ha ricevuti 205 nello specchio della porta e perciò logicamente ha anche incassato più goal, il che non necessariamente significa che il portiere del Verona è stato più scarso di un altro che ha incassato meno goal.

Pepe Reina (Insidefoto.com)

Nemmeno il numero dei tiri nello specchio della porta però è sempre un buon indicatore, perché un portiere a parità di tiri può avere ricevuto dei tiri più facili o più difficili da parare rispetto a un altro.

L’indicatore corretto è l’xGA relativo ai tiri nello specchio della porta.

Gli xGA indicano i goal attesi.

Per ogni tiro nello specchio della porta l’ xGA indica la probabilità che quel tiro faccia goal.

Un portiere medio dovrebbe parare circa gli xGA.

Si prendono solo gli xGA relativi ai tiri nello specchio della porta perché sono quelli che para il portiere, non quelli respinti dai difensori o quelli tirati fuori.

Nel grafico, scala a sinistra, le barre color ciano indicano appunto il rapporto tra i goal presi da una squadra e gli xGA totali relativi ai tiri nello specchio della porta che quella squadra ha ricevuto.

Come valutare la performance di un portiere con gli xGA
Come valutare la performance di un portiere con gli xGA

Ad esempio se un portiere ha 0,90, cioè il 90% degli xGA e cioè ha preso il 10% in meno degli xGA, che è una discreta-buona performance.

Le barre sono ordinate da sinistra a destra a partire dalla migliore squadra.

La scala a destra, barre di colore verde chiaro, indica invece quanti goal i portieri della squadra hanno risparmiato (+) rispetto agli xGA o quanti in più invece ne hanno subiti (-) rispetto agli xGA.

Ad esempio per Donnarumma -6 significa che ha preso 6 goal in più degli xGA o se si vuole 6 goal in più di un portiere “medio”.

Nel grafico è valutata la performance “di squadra” cioè del primo o eventualmente anche del secondo portiere, dopo 31 giornate.

La performance di squadra nella grande maggioranza dei casi coincide anche con la performance di un portiere solo, come si vede bene dalla tabella dove sono indicate le partite giocate da ogni portiere.

Samir Handanovic (Insidefoto.com)

In un minor numero di casi è la performance combinata dei 2 portieri che si sono abbastanza alternati, come nel caso della Juventus, con finora 16 presenze di Buffon e 15 di Szczesny.

Nel grafico, sotto al nome di ogni squadra, si vede un numero.

Quel numero corrisponde alla stipendio lordo (in milioni di EUR) pagato da ogni squadra ai suoi due primi portieri della rosa, e cioè quanto ogni squadra spende per prendere meno goal possibili.

Quel numero si può raffrontare con il rendimento che poi hanno avuto i portieri.

La tabella dà un dettaglio dei singoli portieri di ogni squadra, del numero delle partite da loro giocate, dei loro stipendi netti, che non essendo resi noti ufficialmente dai Club sono quelli indicati dalle principali fonti di informazione.

Gli stipendi dei portieri di Serie A
Gli stipendi dei portieri di Serie A

Il totale lordo, che poi figura nel grafico, è dato dalla somma dei due stipendi netti moltiplicata per 1,80 che approssimativamente corrisponde al totale lordo pagato dai Club.

PrecedenteNuovo sponsor tecnico per l’Hellas Verona: accordo con Macron fino al 2023
SuccessivoMilano Design Week, una mostra sui 40 anni delle maglie da calcio Nike