L’accordo con Sky porterà a Mediaset benefici sull’ebit per 60/70 milioni ogni anno. La cifra è stata indicata dal cfo della stessa tv del biscione, Marco Giordani, rispondendo ad un analista durante la conference call per la presentazione dei dati economici 2017 e di inizio 2018 per Mediaset.
L’impatto sull’ebit per il gruppo di Cologno Monzese sarà quindi di 60/70 milioni annui, quindi per il 2018 varrà circa la metò di questo ammontare. Nel corso della conference call, da Giordani è arrivata anche una precisazione sull’accordo con Sky, che prevede la vendita della piattaforma Premium alla pay-tv satellitare solo in un secondo momento (previsto entro la fine del 2018) perché ad oggi “non è chiaro ed è difficile prevedere quale sia la struttura del mercato” dei diritti del calcio fino a che non sarà definita l’assegnazione delle licenze per la Serie A 2018-21. L’opzione prevista dall’accordo consente a Mediaset di essere “molto flessibile” e di poter trovare “la migliore soluzione” per Mediaset.
Altro argomento sul piatto per il direttore finanziario di Mediaset sono le trattative con Tim. “Con Tim stiamo discutendo solo della ritrasmissione da parte loro dei nostri canali televisivi in chiaro”, ha affermato Giordani durante la ‘conference call’ con gli analisti finanziari. “Non stiamo parlando di quanto si discuteva mesi fa e in particolare nell’ultimo mese dell’anno scorso”, aggiunge Giordani, precisando quindi che le trattative non si basano più su contenuti Premium trattati invece nella prima fase dei colloqui con Tim: contenuti che poi sono confluiti all’interno dell’accordo con Sky.