Panathinaikos escluso coppe fpf
Tifosi del Panathinaikos (foto Insidefoto.com)

Stangata Uefa sul Panathinaikos per il FPF. I greci sono stati esclusi dalle coppe per le prossime tre stagioni per non aver saldato debiti scaduti nei confronti di club e dipendenti.

«La Camera Giudicatoria ha confermato che il Panathinaikos FC ha violato i regolamenti UEFA sulle Licenze per Club e Fair Play Finanzario in merito alla presenza di posizioni debitorie scadute – si legge in un comunicato dell’Uefa -, e ha pertanto deciso di escludere il Panathinaikos FC dalla partecipazione alle prossime competizioni UEFA per club alle quali si qualificherà nelle prossime tre (3) stagioni (ovvero per le stagioni 2018/19, 2019/20 e 2020/21). Tale decisione sarebbe stata rivista nel caso in cui entro il 1° marzo il club fosse stato in grado di pagare i debiti oppure avesse raggiunto un accordo con i creditori in relazione agli importi identificati come debiti scaduti al 30 settembre 2017. La Camera Giudicatoria aveva inoltre imposto al club una multa di 200.000 euro, 100.000 dei quali sospesi nel caso in cui il club fosse stato in grado di soddisfare le sopracitate condizioni».

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«Il 19 marzo 2018, la Camera Investigativa CFCB ha condotto un’indagine e ha concluso che il Panathinaikos FC non ha soddisfatto le condizioni stabilite», prosegue la nota dell’Uefa.

«Di conseguenza, la Camera Giudicatoria ha ordinato che l’esclusione prevista nella decisione del 12 dicembre 2017 entrasse in vigore con effetto immediato e ha confermato l’esclusione del Panathinaikos FC dalla partecipazione alla prossima competizione UEFA alla quale si sarebbe qualificata nelle prossime tre (3) stagioni (cioè 2018/19, 2019/20 e 2020/21). La Camera Giudicatoria ha inoltre disposto che l’importo di 100.000 euro come parte del totale dei 200.000 non sia più sospeso ma saldato immediatamente», conclude il comunicato.

Nel dettaglio, il Panathinaikos aveva 4.447.000 euro di debiti scaduti verso altri club e propri dipendenti al 30 giugno 2017, debiti saliti a 5.631.000 al 30 settembre 2017. L’Uefa inizialmente aveva sanzionato la società, sospendendo però la decisione e dando tempo ai greci di saldare le proprie posizioni debitorie (pari quindi a complessivi 5,6 milioni di euro).

Tuttavia, l’analisi della Camera Investigativa dell’Uefa ha concluso che, all’1 marzo 2018 (data limite entro cui il Panathinaikos doveva saldare i debiti) erano stati saldati solamente 763.000 euro verso i club e 1.214.000 euro verso i propri dipendenti: mancavano all’appello quindi ulteriori 3.654.000, che i greci non avevano versato. Da qui, la decisione dell’Uefa di arrivare all’esclusione del club dalle coppe.

 

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