L’Atalanta ha approvato il bilancio 2017, chiuso in forte utile. Ad ufficializzarlo è stata la stessa società nerazzurra, con un comunicato apparso sul sito del club.
«Nella giornata odierna – si legge nella nota – Atalanta B.C. ha approvato il bilancio d’esercizio al 31.12.2017, realizzando un utile di 26.728.730 euro. Si tratta di un traguardo economico di grande rilevanza per la storia del Club, nel rispetto di una filosofia volta anzitutto al perseguimento dell’equilibrio economico e finanziario».

«Un risultato importante –ha dichiarato il Presidente dell’Atalanta Antonio Percassi – che ci consente, tra l’altro, di guardare con serenità agli importanti investimenti che abbiamo programmato e che comprendono, oltre al consolidamento dell’organico della Prima Squadra ed al rafforzamento del Settore Giovanile, anche l’acquisizione dello Stadio e l’ampliamento del Centro Sportivo Bortolotti».
Si tratta quindi del secondo utile consecutivo per il club bergamasco, che aveva già chiuso l’esercizio 2016 con il segno positivo (+256.916 euro al netto delle imposte). Merito soprattutto della crescita del fatturato, che nel 2016 era salito a 83 milioni di euro.
L’impatto maggiore arriva sempre dalle plusvalenze: le diverse cessioni effettuate nel 2017 infatti hanno consentito di aumentare notevolmente l’utile.
Dal 1999/2000 (concisa con la penultima promozione in Serie A) in poi, le plusvalenze hanno avuto un impatto di poco più del 30% sui conti della società nerazzurra, raggiungendo complessivamente quota 255 milioni su un fatturato totale di 845 milioni di euro. Si va da un minimo del 7% (nel bilancio 2011) ad un massimo del 56% (nel bilancio 2002).