Diritti Tv tutela consumatori
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Fase di stallo anche in Serie B per quanto riguarda l’assegnazione dei diritti televisivi per il prossimo triennio.

Asta diritti tv Serie B, la base era di 60,5 milioni annui

L’euforia dettata dai piani di Mediapro, con l’annuncio della società spagnola di puntare al lancio di un canale della Lega Serie A e di un canale della Serie B di calcio, aveva probabilmente creato aspettative oltremodo ottimistiche da parte dei club cadetti per la costruzione del bando diritti tv 2018-2021. Un bando – come riporta “Italia Oggi” – nel quale il pacchetto di esclusive delle partite di Serie B aveva un minimo d’asta pari a 60,5 milioni di euro all’anno.

Mauro Balata, presidente della Lega B (Insidefoto.com)

Asta diritti tv Serie B, trattative private fino al 14 maggio

Una cifra davvero alta – quasi folle – considerando soprattutto che fino alla stagione 2014-2015 la Serie B incassava sette milioni di euro all’anno, divisi in due milioni provenienti da Premium, e i restanti cinque da Sky, e che nel triennio 2015-2018 aveva concesso l’esclusiva assoluta all’emittente satellitare per 14 milioni di euro all’anno. E in effetti il bando è andato deserto, con lettere da parte di Sky, Mediaset, Discovery Italia e Perform che comunque si sono dette disponibili a partecipare alla trattativa privata che seguirà. E che partirà da basi minime molto inferiori. I soggetti interessati a partecipare alle trattative dovranno darne formale comunicazione rispondendo all’invito della Lega B entro le ore 19 del 14 maggio 2018.

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