È pronto a nascere il nuovo Mondiale per Club targato Infantino. E, tra le novità, c’è che la prima edizione sarà a inviti, con la partecipazione di tutti i club più vincenti della storia.
Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, il format dovrebbe rimanere su base quadriennale negli anni dispari a partire dal 2021 (ma il Consiglio Fifa potrebbe anticipare il via) nella seconda metà di giugno (manca ancora la sede): 24 squadre partecipanti in 8 gironi da 3, con le 8 vincenti che passeranno alla fase ad eliminazione diretta. C’è una gran de sorpresa: la prima edizione, nel 2021, sarà a inviti e dovrebbero partecipare i club più vincenti della storia, dal Real Madrid allo United, compresi Milan, Inter e Juve.

Tra le 24 squadre, 12 saranno europee: 4,5 dal Sud America, 2 dall’Africa, 2 dall’Asia, 2 dal Nord America, 0,5 dall’Oceania (spareggio con un club sudamericano) più un club dal paese ospitante. I criteri di qualificazione sono ancora da definire, ma dovrebbero riguardare ad esempio le 4 vincenti delle ultime Champions. Ma a partire dal 2025, perché per la prima edizione la Fifa ha altre idee.
L’obiettivo, prosegue la Gazzetta, sarebbe quello di un torneo con tutte le big: ad esempio, gli 8 club che hanno vinto almeno 3 Champions (Real Madrid, Milan, Bayern, Barcellona, Liverpool, Ajax, Inter e Manchester United), insieme a Juventus e PSG, con gli ultimi due posti tra Manchester City, Chelsea, Atletico Madrid, Porto, Benfica e Dortmund. Questa è l’idea della Fifa per lanciare al meglio la nuova competizione.

Un torneo che soprattutto avrà ricavi di un certo rilievo: gli investitori sarebbero pronti a mettere sul piatto 12 miliardi di dollari per 4 edizioni (2021, 2025, 2029, 2033), in sostanza 3 miliardi a edizione. Di questi, un centinaio finirebbero nelle casse della Fifa per coprire le spese, tra il 25/30% in solidarietà a federazioni, leghe e club non partecipanti, ma soprattutto il 70/75% ai club che saranno in campo. Si parla, quindi, di quasi 2 miliardi per ciascuna edizione: la sola partecipazione varrà circa 60 milioni, mentre la vincente può incassare fino a 130/150 milioni.
Un piano che la Fifa ha presentato direttamente ad allenatori e società. Lo scorso weekend, ad esempio, il vicesegretario generale Zvonimir Boban ha incontrato a Milano sia Inter che Milan, ricevendo l’appoggio di entrambe le società, mentre oggi sarà a Roma per parlare con il club giallorosso. Il tutto mentre un club storico come il Real Madrid si è già esposto pubblicamente a favore del nuovo Mondiale per Club targato Infantino.
Bene per la meritocrazia storica,MA penso che andrebbero premiate anche le nuove realtà che negli ultimi 5 anni di Champions si siano distinte.. meritocrazia storica OK ma anche meritocrazia più attuale sarebbe più veritiera e Ben accolta a livello MONDIALE.
Il discorso a inviti è un’ipotesi solo sulla prima edizione.
Nelle successive, si parla comunque di includere tutte le finaliste delle ultime 4 Champions, i detentori della Europa League (o i 4 vincitori) ed occupare i restanti posti basandosi sul coefficiente uefa (ovvero sui risultati sportivi dei club in europa negli ultimi 5 anni)
E’ tutto da verificare se vorranno aggiungere qualche parametro che tenga conto anche della storia passata (regalando in qualche modo qualche punto alle milanesi, allo United e poco altro..)
Ma quale INVITI? e dove sarebbe la MERITOCRAZIA degli ultimi 5 anni?
Incredibile invitare l’Ajax o il Milan campioni dell’altro secolo a dispetto dei campioni NEW GENERATION?
anche nella 1à edizione del mondiale per quanto riguarda l’Europa dovrebbero andare LE MIGLIORI degli ultimi 5 anni.
#Infantino (?)
[…] ricevuto lo scettro del comando, Gianni Infantino ha cominciato a lavorare alla versione 2.0 del Mondiale per club. La formula, secondo le indiscrezioni trapelate negli ultimi due anni, è di sicuro fascino. […]