La Federcalcio apre un tavolo di confronto per valutare se modificare o integrare la delibera sulle seconde squadre di Serie A, il cui esperimento partirà con il prossimo Campionato Serie C. Lo ha annunciato il vice commissario della Figc, Alessandro Costacurta, con un intervento all’assemblea della Lega B, che ha ribadito di essere contraria alla promozione delle seconde squadre nel campionato cadetto, prevista invece dalla delibera federale dell’11 maggio scorso.
Seconde squadre in Serie B, Costacurta cerca il dialogo
Secondo quanto filtra, la trattativa dovrebbe partire principalmente da aspetti economici. «Mi prendo le colpe, probabilmente la comunicazione da parte mia non è stata fatta in maniera corretta, ma tutti vogliamo che anche la B cresca e migliori. A breve ci incontreremo per far partire questo laboratorio. Io sono a favore della promozione in Serie B, ma magari si può mettere un tetto», ha spiegato proprio Costacurta.
Seconde squadre in Serie B, per Balata possibile solo una valutazione sul futuro
Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha ribadito che «non è possibile in questo momento inserire le seconde squadre in B, per la natura campionato e per ragioni giuridiche. La Federazione ha dato un segnale di distensione. La delibera sarà oggetto di rivisitazione. C’è da strutturare un ragionamento tenendo conto delle nostre specificità, per valutare se in futuro, nell’ottica della riforma dei campionati, sarà possibile introdurre nel campionato di B le seconde squadre, seppur in forma minima. Le nostre società sono contrarie».