La Serie B va verso il rinvio dell’inizio dei playoff. Tutto ruota intorno al caso Bari: il Tribunale Federale Nazionale ha annunciato di avere anticipato a venerdì 25 maggio l’udienza sul deferimento del club pugliese inizialmente fissata per il primo giugno.
Una decisione dovuta al “fatto che il Bari giocherà sabato 26 maggio la partita del primo turno dei playoff di serie B”. Una partita che, in realtà, non si dovrebbe giocare: il Bari avrebbe comunque la possibilità di ricorrere in appello, che verrebbe discusso entro tre-quattro giorni.

In ballo c’è la possibilità di alcuni punti di penalizzazione per il Bari. E non si tratta di un fattore da poco: la penalità in classifica porterebbe il Cittadella davanti ai pugliesi, capovolgendo la situazione. Nel primo turno dei playoff si gioca infatti in casa della meglio piazzata e, in caso di pareggio, passa alla fase successiva la squadra più avanti in classifica.
Difficile quindi si parta con la decisione sul Bari ancora in bilico. L’ipotesi che la Lega sta studiando è quella di posticipare l’inizio dei playoff di una settimana, compresa anche la sfida tra Venezia e Perugia. Il tutto creando ulteriore caos anche alle altre squadre: il rischio è infatti che i playoff finiscano dopo l’inizio dei Mondiali, che vedranno impiegati anche alcuni giocatori del Palermo.
«Per ora sappiamo che l’udienza è stata anticipata – ha detto il d.s. del Bari Sogliano – aspettiamo le decisioni ufficiali. Certo, è una situazione allucinante». Per il Cittadella invece è intervenuto il d.g. Stefano Marchetti: «È giusto fare chiarezza e sgombrare il campo dai dubbi. Va tutelata la regolarità dei campionati».