Due canali storici, targati Rcs Mediagroup, sono destinati a spegnersi entro breve. A partire del prossimo 30 giugno non saranno più in onda sul bouquet di Sky Italia le emittenti tematiche Dove Tv e Lei Tv.
Cairo sui diritti tv: «La concorrenza tra chi acquista aiuta a valorizzarli»
Canali RCS lasciano Sky, diverse le ipotesi sulle motivazioni
Come riporta “Milano Finanza”, la scelta di non rinnovare il contratto con la pay tv satellitare guidata in Italia da Andrea Zappia può essere spiegata come una volontà del proprietario del gruppo di via Rizzoli di rivedere la politica industriale sul fronte televisivo. Anche se c’è chi sostiene che alla base del mancato rinnovo ci sia stata una sorta di ostruzionismo da parte della stessa Sky, e che la trattativa si sia arenata nel momento esatto in cui alla Lega Serie A è arrivata l’offerta di Mediapro per acquisire la gestione dei diritti tv del calcio per il periodo 2018-2021.

(Insidefoto)
Offerta che da tempo è al centro di una querelle in seno alla Confindustria del pallone e che sta portando al rinvio di giorno in giorno della decisione finale sulla valorizzazione delle immagini del calcio giocato. Tesi che però viene smentita da ambienti vicini al broadcaster satellitare, per le quali invece si è trattato della conclusione naturale di un normale contratto di natura commerciale. Al punto che, si fa osservare, il terzo canale edito da Rcs, ossia Caccia&Pesca (in pay-per-view) continuerà a essere presente sul bouquet di Sky.
Canali RCS lasciano Sky, ora Cairo cercherà una nuova collocazione
Va detto che se per alcuni osservatori questa vicenda si intreccia a quella dei diritti televisivi, va altresì specificato che già tre anni fa erano circolate voci di spegnimento dei due canali tv dal bouquet di Sky. Mentre ora Cairo potrebbe trattare con altri network per trovare una diversa collocazione di Dove Tv e Lei Tv. Infine, va notato che è stato di recente rinnovato per tre anni il contratto con la società LaPresse che produce il canale tematico Torino Channel.