Real Madrid Liverpool, i numeri della finale di Champiosn League 2018
Real Madrid Liverpool, i numeri della finale di Champiosn League 2018

Real Madrid Liverpool – Il club più vincente del calcio europeo (e il più importante del football mondiale) contro la squadra inglese che ha ottenuto più successi in campo internazionale. La finale di Champions League 2017-18 in programma sabato 26 maggio allo stadio Olimpico di Kiev mette di fronte due colossi del Vecchio Continente.

Da una parte il Real Madrid, emblema della Spagna che ha vinto gli ultimi due tornei continentali e che guarda tutti dall’alto dei suoi 12 titoli europei. Dall’altra il Liverpool, simbolo vincente della città portuale in perenne crisi economica (5 le Coppe Campioni vinte).

Ma, blasone a parte, ci sono poche similitudini nella storia e nella gestione dei due club. Soprattutto in epoca recente.

Il Real Madrid sta attraversando uno dei periodi più brillanti della sua epopea. E ciò si è ripercosso sul bilancio della Casa Blanca: nei 15 anni tra il 2002 e il 2017 i ricavi sono più che triplicati, passando da 192 a oltre 670 milioni piazzandosi al secondo posto alle spalle del Manchester United nella classifica di fatturato 2016/17 stilata da Deloitte.

Il business model del Real Madrid: tra campioni e fatturato, ecco il modello Perez

In questo periodo la società ha visto una crescita costante di tutte le tre principali voci di ricavi: le entrate da accordi commerciali sono passate da 68 a 300 milioni con un’impennata notevole nelle ultime stagioni, grazie anche ai 40 milioni garantiti dallo sponsor tecnico Adidas e quelli assicurati dallo sponsor di maglia, la compagnia area Emirates.

Anche per quanto riguarda i ricavi da biglietteria la società spagnola è al top (136 milioni del 2016/17) e un’accelerazione è attesa a partire dalla stagione 2022/23, quando saranno completati i lavori di ristrutturazione del Bernabeu per cui il club ha pianificato di investire 400 milioni.

Finale Champions League, Real Madrid favorito sul Liverpool: le quote NetBet

Così come nelle ultime stagioni c’è stata un’impennata dei diritti tv (arrivati a 236 milioni nel 2017/18), grazie agli introiti garantiti dalla Liga (che sotto la gestione Tebas ha avviato la vendita collettiva dei diritti) e ai proventi della Champions League.

Ma, soprattutto, il Real Madrid è una macchina da soldi. Nel 2016/17 il club ha registrato utili per oltre 21 milioni dopo i 30 dell’anno prima.

Stipendi Real Madrid: Cristiano Ronaldo in vetta, segue Bale

Spulciando nei conti del club si nota che il management si attende per il 2017/18 (il bilancio si chiuderà tra un mese) un boom degli utili, previsti superiori a 48 milioni in virtù di un forte aumento dei ricavi (sopra 690 milioni), a loro volta spinti soprattutto dai proventi di marketing. Previsioni peraltro fatte quando ancora non si aveva la certezza che il Real sarebbe arrivato alla finale di Champions.

Il Liverpool, di proprietà dal miliardario statunitense John Henry attraverso la Fenway Sports Group, viene da stagioni poco vincenti. L’ultima Champions conquistata è datata 2004/05 e l’ultima Premier League addirittura 1989/90.

Ma il dominio esercitato dalla squadra del Merseyside tra gli anni 70 e 80 ne fanno comunque un colosso europeo. Negli ultimi anni inoltre, sotto la spinta dei nuovi ricchissimi contratti che le televisioni garantiscono ai club inglesi, i ricavi stanno crescendo in modo più che sensibile, con il fatturato che nel 2016/17 è arrivato a 415 milioni (che pongono i Reds al nono posto nella classifica di Deloitte).

Stipendi Liverpool 2017/2018: Van Dijk il più pagato, Salah quarto in classifica

Ma soprattutto in virtù dell’ ottima gestione delle plusvalenze da calciatori gli utili stanno salendo: quasi 40 milioni nel 2016/17.

Il Liverpool rinnova con Standard Chartered: accordo da 45 milioni annui

E quest’ anno il club avrà il beneficio della lunga cavalcata in Champions. Non a caso in settimana il Liverpool ha annunciato il rinnovo del contratto di sponsorizzazione con Standard Chartered Bank: l’ accordo sarà prolungato fino al 20122/23, con un aumento dei ricavi per il club inglese. Il nuovo contratto porterà nelle casse dei Reds 40 milioni di sterline annui (45 milioni di euro) per i prossimi quattro anni, facendo lievitare la una cifra complessiva a 160 milioni di sterline.

PrecedenteRoland Garros 2018, dove vedere il torneo in TV e in streaming
SuccessivoDiritti tv, oggi la Serie A decide se andare avanti con Mediapro