Tre partite di stop nelle competizioni Uefa per Gianluigi Buffon. È la sanzione comminata per l’espulsione in Real Madrid-Juventus dell’11 aprile scorso e per le successive dichiarazioni sull’arbitro Oliver. Il provvedimento è stato deciso dall’organo di Controllo, Etica e Disciplina della federazione calcistica europea.
Buffon era stato espulso per le eccessive proteste proprio poco prima che il penalty del decisivo 3-1 venisse calciato da Cristiano Ronaldo.

L’Uefa ha infatti annunciato di avere aperto due procedimenti disciplinari contro il portiere. Il primo è dettato dalle parole pronunciate ai danni del direttore di gara Oliver subito dopo il fallo commesso da Benatia ai danni di Lucas Vazquez. L’altro invece scatta per violazione dei principi generali di comportamento ed è stato inevitabile dopo le pesanti dichiarazioni pronunciate dall’estremo difensore davanti alle telecamere al termine del match.
Buffon sconterà quindi le le tre giornate di squalifica nelle prossime competizioni europee a cui eventualmente prenderà parte.
“Un essere umano non può fischiare e decretare l’uscita di una squadra dopo una gara simile dopo un episodio molto dubbio. Vuol dire che al posto del cuore ha un bidone dell’immondizia perché è troppo eclatante. Vuol dire che non sapeva dove fosse, che squadre si stessero affrontando, vuol dire non sapere niente. Ma a prescindere da quello se non ha la personalità per arbitrare queste gare, te ne stai in tribuna con la moglie e i figli con le patatine e la bibita e ti godi lo spettacolo. Non può condizionare un’impresa memorabile ed epica perché non ha il coraggio e la personalità per stare a certi livelli. Siccome anche io a 40 anni pago quando non riesco a dimostrare il mio miglior repertorio mi auguro che questo valga anche per gli altri”, aveva dichiarato Buffon a Premium nel post partita.