Milan Trofeo Berlusconi
Silvio Berlusconi (Insidefoto.com)

«Cosa penso delle voci che dicono ci sia mio padre dietro a Elliott o Yonghong Li nell’affare Milan? È una barzelletta, fa ridere per non dire altro, se non peggio. Fininvest ha già risposto, sono cose ridicole». Lo dice l’ad e vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, a margine della presentazione dei palinsesti per i Mondiali di Russia. «Non parlo con mio padre di Milan da mesi – aggiunge -. La possibile esclusione delle coppe? Non ho un pensiero così formato. È una situazione difficile per il Milan come per altri ambiti del nostro Paese, speriamo però non venga esclusa».

«Spero il Milan riparta da Gattuso – ha proseguito -, secondo me ha fatto un ottimo lavoro: sapete che io ho sempre questo giudizio che è a metà tra livello tecnico e la persona, ma Gattuso era parte del nostro Milan ed è una grandissima persona».

«Il nuovo Governo? Ritengo che sia un fatto positivo che l’Italia abbia un governo, questo è già un fatto fondamentale: faccio impresa in Italia e la stabilità è la cosa più giustaon temo nessun tipo di reazione nei nostri confronti, sarebbe fuori dal mondo e non avrebbe nessun senso. Sono più preoccupato del Milan che del Governo».

Milan, Yonghong Li tratta per cedere una quota di minoranza

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