Tra i Mondiali 2014 in Brasile e quelli che si apprestano a partire in Russia sono diminuite di 200 milioni di dollari le entrate versate dagli sponsor alla FIFA, che può però contare su “nuovi” partner sempre più generosi, come la Cina.
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Entrate sponsor Mondiali, 1 miliardo e 450 milioni incassati dalla Fifa
Come riporta l’AGI, in base ai dati diffusi da Nielsen alla vigilia dei Mondiali 2018, il massimo organo calcistico ha incassato 1 miliardo e 450 milioni di dollari tra i due eventi, invece del miliardo e 629 milioni incassato tra il 2010 e il 2014. Il 39% degli introiti arriva proprio dal gigante asiatico, mentre sono del tutto assenti a questo giro gli sponsor africani e sudamericani, che si erano mobilitati nel 2010 in Sudafrica e nel 2014 in Brasile.
Entrate sponsor Mondiali, la Cina padrona della scena
Si stanno modificando gli equilibri economici mondiali, e di conseguenza anche la geografia del calcio e degli sponsor. Dopo lo scandalo corruzione, che nel maggio 2015 ha trascinato l’istituzione mondiale del calcio e storici sponsor, tra cui Johnson & Johnson, Castrol e Continental, sono entrati in scena quelli cinesi. Oggi la più importante firma commerciale cinese, Wanda Group, è uno dei sette partner ufficiali della Fifa accanto a Coca Cola, Adidas, Gazprom, Qatar Airways, Visa e Hyundai/Kia. La Cina sara’ presente ai mondiali Russia 2018 anche con le firme Hisense (TV e frigo), Vivo (smartphone) e Mengniu (latticini). La Mengniu ha persino ottenuto i diritti esclusivi di vendere bevande allo yogurt e gelati negli stadi russi. Inoltre la compagnia “In Front Media”, di proprietà della Wanda, possiede i diritti di trasmissione relativi alle gare dei Mondiali 2018 e 2022 in 26 paesi asiatici.
Entrate sponsor Mondiali, sempre in crescita il valore assoluto del torneo
Del resto i numeri del calcio in Cina sono da capogiro: Pechino intende costruire 70 mila campi entro il 2020 per soddisfare il crescente interesse per il pallone del 32% della popolazione urbana e per poter un giorno ospitare i Mondiali. Nonostante il calo delle entrate dagli sponsor registrato tra il 2014 e il 2018, per la Fifa la tendenza è molto positiva: i suoi introiti sono raddoppiati rispetto al periodo 1999-2002. Il valore commerciale assoluto della Coppa del Mondo di calcio è costantemente aumentato e la direzione prevede un effetto rilancio in vista del prossimo appuntamento in Qatar nel 2022, che farà entrare nel calderone degli sponsor note aziende del Medio-Oriente, e ripercussioni positive in termini di immagine grazie alle riforme introdotte nel 2016 dal nuovo presidente, Gianni Infantino.