«Dopo i recenti avvenimenti, dopo averci pensato molto e fatto molte considerazioni, Alicia e io abbiamo deciso di mettere la Reggiana in vendita, totalmente o in parte». Il presidente della Reggiana Mike Piazza ufficializza così, in una lettera alla Gazzetta di Reggio, la volontà di cedere il club.
«Questa è una battaglia molto impegnativa da combattere per una famiglia sola. E, purtroppo, si stanno avvicinando scadenze che non ci lasciano il tempo di prendere una pausa e lavorare sulle questioni legali. Invitiamo potenziali partner o proprietari a farsi avanti immediatamente», prosegue Piazza nella lettera. A due anni dal suo arrivo, l’ex campione di baseball ha deciso così di farsi da parte: i recenti avventimenti fanno riferimento allo sfogo dopo la gara con il Siena, quando aveva parlato senza mezzi termini di «calcio corrotto» per l’arbitraggio.
«Ieri sera non ho potuto commentare perché dovevo tornare a casa con i miei figli, mi dispiace che abbiano dovuto assistere a tale corruzione e incompetenza. Sono profondamente disgustato e arrabbiato, sono veramente dispiaciuto per i nostri tifosi, loro non si meritano questo. È davvero un giorno triste per l’Italia e per il calcio italiano. Non capirò mai come alcuni individui sporchi e corrotti riescano a rendere una cosa tanto bella, così ripugnante e brutta», aveva commentato Piazza dopo la sconfitta nei playoff contro i toscani.
Una necessità, quella di trovare partner, dettata anche dalle incombenti scadenze, a partire dall’iscrizione al prossimo campionato. Secondo le indiscrezioni, servirebbero circa 3 milioni di euro al club per potersi iscrivere alla stagione 2018/19. Senza considerare la questione stadio, con Mapei Stadium Srl che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, reclama il pagamento di mezzo milione di euro di arretrati. Investimenti importanti, motivo per cui Piazza ha chiesto formalmente un aiuto, dopo aver ripianato un rosso di sei milioni di euro nel bilancio 2017, ultimo disponibile.