Si è conclusa ieri sera la seconda giornata dei Mondiali di Russia 2018 con la sfida tra Colombia e Polonia, terminata con l’eliminazione di Lewandowski e compagni e la convincente vittoria per 3-0 dei sudamericani, ancora in corsa per il passaggio del turno.
Il quadro delle qualificate, al netto dell’ultimo e decisivo turno da disputare, sta riservando diverse sorprese e alcuni top-team stanno “facendo fatica” a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta.
Se l’Argentina si giocherà tutto nello scontro diretto con la Nigeria dopo l’opaco pareggio con l’Islanda e la larga sconfitta con la Croazia, l’altra finalista del Mondiale 2014, ovvero la Germania, ha camminato vicino al baratro dell’eliminazione contro la Svezia, venendo per il momento “salvata” dalla magia di Toni Kroos al 95′.
Proprio i tedeschi potrebbero, qualificandosi nell’ultimo e intricatissimo turno come secondi, sparigliare le carte del tabellone ed essere accoppiati a quel Brasile, ancora non convincente al 100% (e non qualificato al 100%), che deve a sua volta guardarsi le spalle dalla Serbia, volenterosa di riscatto dopo la cocente sconfitta nel finale di partita con la Svizzera.
Vediamo però nel dettaglio il tabellone:
Il gruppo A al momento vede in vantaggio la Russia nei confronti dell’Uruguay in virtù della migliore differenza reti, ma nell’ultima giornata è previsto lo scontro diretto tra le due formazioni per decretare la vincente del raggruppamento.
Verosimilmente l’avversario di entrambe sarà una tra Spagna e Portogallo (al momento appaiate in vetta al gruppo B, ma con le furie rosse avanti per il minor numero di cartellini gialli): nell’ultima giornata gli spagnoli dovranno vedersela con il già eliminato Marocco, mentre i lusitani devono resistere dall’assalto dell‘Iran (che può addirittura ancora qualificarsi primo).
Nel gruppo C la Francia, già qualificata e reduce da due vittorie in due partite, deve guardarsi le spalle nella gara contro la Danimarca, alla ricerca del punto sicurezza per tenere alle spalle l’Australia.
Se, come da pronostico, i transalpini dovessero finire al primo posto incontreranno la seconda del gruppo D: e qui inizierebbe la bagarre in quanto in questo momento l’avversario sarebbe la Nigeria, tuttavia impegnata nello scontro diretto contro l’Argentina nell’ultimo turno.
Se, invece, la Francia perdesse contro la Danimarca, si ritroverebbe dall’altra parte del tabellone e l’avversario di turno sarebbe la più che convincente Croazia di Modric & Co. (già sicura del primo posto nel girone D).
Nella parte bassa, invece, si potrebbe assistere ad un grande classico dei mondiali: Germania – Brasile.
I verde oro, al momento, sono al comando nel gruppo E, incalzati però dalla Svizzera che nell’ultimo turno affronta il già eliminato Costarica.
Imperativo per Neymar e soci, non perdere contro la Serbia (ancora in lotta per qualificarsi e certa di farlo solamente con una vittoria) per continuare il proprio percorso a Russia 2018.
La Germania, dopo aver visto il baratro dell’eliminazione nella controversa gara contro la Svezia, si è affidata al talento dei suoi uomini chiave (Reus, Kroos) ed è ancora in lizza per la qualificazione: sarà ancora tutto da decidere nell’ultimo turno del gruppo F, con Messico – Germania – Svezia in lizza per il passaggio del turno.
Nel caso di arrivo a 6 punti di tre squadre conterà sia la differenza reti, sia il numero di reti segnate negli scontri diretti.
Al momento però le sfide che si giocherebbero sono: Brasile – Germania (come già detto), e Svizzera – Messico.
E’ ormai chiaro che la vincente del gruppo G sarà una tra Belgio e Inghilterra, appaiate con la stessa differenza reti e stesso numero di reti segnate nelle due gare fin qui disputate.
Al momento sono avanti i tre leoni in virtù di un’ammonizione in meno rispetto ai diavoli rossi. Nell’ultima giornata tuttavia lo scontro diretto può ancora ribaltare il verdetto: in caso di pareggio e di parità anche alla voce fair play (somma di cartellini gialli e rossi), si procederà con un anacronistico sorteggio.
Grandissima bagarre infine nel gruppo H per decidere l’avversario delle due europee: l’emozionante sfida tra Senegal e Giappone, terminata 2-2, ha regalato spettacolo ma ha sostanzialmente rimandato il discorso all’ultima giornata. Gli africani dovranno resistere dall’assalto della Colombia, ritrovata dopo il 3-0 alla Polonia, mentre gli asiatici andranno a caccia del punto qualificazione contro i polacchi ormai già con la valigia in mano.