Come fa la Juve a comprare Cristiano Ronaldo? Quali sarebbero gli impatti, sia in termini di maggiori costi, sia in termini di maggiori ricavi, sul bilancio del club dell’eventuale arrivo in bianconero di CR7?
Sono queste le domande che non solo i tifosi della Juventus, ma anche i supporter delle altre squadre, si stanno ponendo dopo le indiscrezioni di Tuttosport, rilanciate oggi dal quotidiano spagnolo Marca e da quello portoghese A Bola, su un possibile arrivo del 5 volte Pallone d’oro alla corte di Andrea Agnelli.
Per provare a rispondere abbiamo simulato l’impatto economico dell’operazione sul bilancio 2018-2019 della Juventus, utilizzando il CF Football Management Tool, utilizzando come dati di input le indiscrezioni riportate dagli organi di stampa, integrate con le valutazioni del campione portoghese fornite dai principali provider presenti sul mercato (CIES Football Observatory e Transfermarkt).
Come fa la Juve a comprare Cristiano Ronaldo? Stipendio e costo del cartellino
Le due principali informazioni utili per stimare l’impatto in termini di costo di CR7 sul bilancio 2018-2019 della Juventus sono l’ingaggio netto offerto dai bianconeri al portoghese, il prezzo pagato al Real Madrid per acquistare i diritti alle prestazioni sportive del calciatore e la durata del contratto.
Per quanto riguarda l’eventuale stipendio di Cristiano Ronaldo in bianconero, le indiscrezioni circolate finora hanno indicato in 30 milioni di euro netti la cifra offerta dalla Juve al portoghese, pari a un costo azienda (quindi non solo lo stipendio al lordo delle tasse) sul bilancio della Juve di 68,42 milioni a stagione.
In termini di costo del cartellino, invece, la stampa sportiva non si è sbilanciata. Come noto il contratto che lega Ronaldo al Real Madrid prevede una clausola risolutiva di circa 1 miliardo di euro. Per ora nessuno si è sbilanciato sul prezzo che la Juve dovrebbe pagare ai blancos, anche se Marca ha sottolineato come la clausola sarebbe trattabile «a cifre accessibili».
Abbiamo dunque ipotizzato che la transazione avvenga in linea con le valutazioni di Cristiano Ronaldo date da due dei principali provider di valutazioni dei calciatori come il database del CIES, che attribuisce a CR7 un valore di mercato di 110,4 milioni di euro, e come Transfermarkt, che valuta Ronaldo circa 100 milioni. La media di queste due valutazioni, pari a 105,2 milioni, è stata utilizzata come “eventuale” prezzo del cartellino del calciatore. Prezzo che nella realtà potrebbe inferiore o superiore.
Considerato che, secondo i rumors circolati in queste ore, la Juventus avrebbe offerto a CR7 un contratto di 4 anni (con scadenza al 30 giugno 2022, quando il calciatore avrà 37 anni), la quota di ammortamento da iscrivere a bilancio sarebbe pertanto di 26,3 milioni.
Complessivamente, dunque, l’impatto dell’arrivo in bianconero di CR7 in termini di maggiori costi sarebbe di 94,27 milioni a stagione.
Prima di vedere l’impatto dell’acquisto di un’icona dello sport mondiale come Ronaldo sui ricavi della Juve, andiamo ad inserire l’operazione nell’attuale mercato della Juventus. Mercato che, è bene sottolinearlo, è appena partito e non ha ancora visto grandi operazioni di cessione da parte di Beppe Marotta e Fabio Paratici.
Come fa la Juve a comprare Cristiano Ronaldo? Il mercato bianconero
Considerando gli acquisti a titolo definitivo (Emre Can, Perin,Favilli e Cancelo), i riscatti (Douglas Costa) e il rientro dei giocatori in prestito (Caldare e Spinazzola), assieme all’uscita dalla rosa dei giocatori a fine contratto (Buffon, Lichsteiner, Asamoah), ad oggi l’impatto sul bilancio 2018-2019 del mercato bianconero sarebbe negativo per circa 32 milioni, tra maggiori ingaggi e maggiori ammortamenti.

Vediamo che cosa succederebbe se l’acquisto di Cristiano Ronaldo fosse finalizzato alle cifre prima indicate.

Come emerge dalla tabella, l’eventuale acquisto di CR7 alle cifre utilizzate per la simulazione farebbe lievitare l’impatto negativo sul bilancio della Juventus da 32,08 a 126,79 milioni.
In altre parole, per avere in conti in equilibrio il club presieduto da Andrea Agnelli dovrebbe cercare di far crescere i ricavi della stagione 2018-2019 almeno di una cifra analoga, sfruttando l’appeal commerciale del supercampione portoghese, ma anche utilizzando la leva del player trading in uscita per realizzare plusvalenze.
Come fa la Juve a comprare Cristiano Ronaldo? L’impatto sui ricavi
Per stimare l’impatto sui ricavi dell’eventuale arrivo in bianconero di Cristiano Ronaldo ci siamo in parte basati sulle dichiarazioni rilasciate lo scorso anno dal presidente del PSG, Nasser Al-Khelaïfi, che dopo l’arrivo a Parigi di Neymar e Mbappé aveva stimato una crescita dei ricavi commerciali del club compresa tra il 20 e il 40%.
Per comodità di analisi abbiamo indicato nel 30% la possibile crescita dei ricavi commerciali della Juventus in caso di acquisto di CR7.
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Bisogna però fare dei distinguo. Se è infatti vero che la Juve si gestisce in parte direttamente il merchandising e che pertanto incassa quanto vende attraverso gli Juventus Store e altrettanto vero che deve acquistare la merce dai fornitori ufficiali.
La crescita del 30% è pertanto stata applicata alla differenza tra ricavi e costi delle attività di merchanding e dovrebbe fruttare un saldo positivo di circa 6 milioni di euro in più rispetto a quanto stimato per il 2017-2018 (23,14 milioni contro i 17,8 milioni della stagione da poco conclusa).
Per quanto riguarda gli accordi di sponsorizzazione il club bianconero dovrebbe cercare di ottenere un aumento dai propri attuali partner che, essendo legati da contratti pluriennali, non è detto che siano disponibili a farlo.
A quanto risulta a Calcio e Finanza, ad esempio, non troverebbero conferma le indiscrezioni secondo cui gran parte del costo di CR7 sarebbe coperto da un rinnovo a cifre più alte dell’accordo in essere con Jeep-FCA. Allo stesso tempo, essendo Ronaldo uno dei principali testimonial Nike, non si comprenderebbe la ragione per cui Adidas dovrebbe alzare la quota garantita al club non compresa nell’accordo sulla fornitura del merchandising.
Ipotizziamo comunque che i ricavi commerciali crescano del 30% nel 2018-2019. Rispetto alla stagione appena conclusa la Juve avrebbe a disposizione circa 27 milioni di euro in più.
Altri 21 milioni in più potrebbero arrivare dallo stadio, ipotizzando che i tifosi bianconeri digeriscano grazie al grande colpo Ronaldo l’aumento del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti.
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Altri 27 milioni in più potrebbero arrivare dalla Champions League, più ricca rispetto al 2017-2018, ipotizzando un cammino simile a quello della scorsa stagione, chiusa con l’eliminazione ai quarti proprio per mano di Ronaldo e del Real Madrid. Questa cifra potrebbe salire a 48 milioni in più in caso di vittoria della Champions.
L’aumento dei ricavi è pertanto stimato in una forchetta compresa tra 81 e 102 milioni.
Per arrivare a coprire i maggiori costi a bilancio legati all’eventuale acquisto di Ronaldo alle cifre ipotizzate servirebbero altri 45 milioni (24 milioni in caso di vittoria della Champions).
Proventi che potrebbero essere realizzati agendo sulla leva del mercato in uscita e realizzando anche in questa sessione di mercato importanti plusvalenze.
Come fa la Juve a comprare Cristiano Ronaldo? La variabile prezzo
Lo scenario tratteggiato si base, come detto, su numeri frutto di indiscrezioni di stampa (i 30 milioni di stipendio netto) e di assunzioni basata su valutazioni di provider terzi (i 105,2 milioni di costo del cartellino).
Non è detto che i numeri siano questi. Il Real Madrid, ad esempio, potrebbe voler incassare di più dalla cessione del suo giocatore simbolo.
Ipotizziamo allora che il prezzo di cessione di Ronaldo sia di circa 200 milioni. Ecco quale sarebbe l’impatto sui conti della Juventus in questo caso.
L’impatto dell’operazione porterebbe un costo aggiuntivo di 118,42 milioni, che si aggiungerebbe ai 55,87 milioni di maggiori costi delle operazioni già finalizzate per un totale, al netto delle uscite, di 150,49 milioni.
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30 milioni netti diventano 68 lordi ? Come mai? ….credo che sia ora un po’ meno di 60. Poi se va in vigore la flat tax diventa meno di 40.
E i contributi dove li metti?
Questa cosa incuriosisce anche me. Il carico irpef è del 47,13% a Torino. Su 30 milioni netti il lordo diventa 56,74. Per i contributi non saprei. Ho sempre creduto che il lavoro del calciatore fosse assimilato al lavoro dipendente, per cui i contributi sarebbero insignificanti per questo settore, dato il massimale imponibile. Se invece è assimilato al lavoro autonomo allora le cose cambiano, ma non saprei l’aliquota. In Italia l’aliquota massima è 14,5%. Per arrivare a 68 occorrerebbe una aliquota più alta. Boh
Nessun errore, la tassazione su un contratto di prestazione sportiva e’ pari al 100% della somma convenuto .
Posso assicurarlo per esperienza diretta
Sul fatto che sia il doppio nulla da dire, ma 68 milioni sono più del doppio.
Sembra che la Juve paghi anche l’IVA. Con il 22% però il totale salirebbe a 69,22 milioni. Fatto sta che se per Ronaldo si versa anche l’IVA allora la prestazione sportiva è assimilata al lavoro autonomo e questa cosa mi giungerebbe nuova.
Ps nel commento precedente scrivendo di aliquota contributiva del lavoro autonomo credo di aver commesso una forzatura, probabilmente anche per Casse esiste un massimale imponibile, sempreché i calciatori abbiano delle casse (è più probabile che i contributi si versino nella gestione separata dell’INPS). E l’aliquota contributiva quindi incide pochissimo sul costo totale.
Infatti credo ci sia un errore, non sono 68 lordi , ma circa 55-56 lordi. Detto ciò avrei una domanda circa la possibilità che un giocatore over 32 tramite un regolamento Uefa o FIFA gli permetta di uscire dal contratto con un minimo indennizzo da parte della società. Mi pare di ricordare un caso analogo qualche anno fa con Yaya Tourè del City, e si parlò di questa soluzione.
Io credo che per far spazio in bilancio sotto la voce costi debbano partire per forza di cose, Higuain (che è quello che costa di più della rosa , circa 34 milioni annui tra fondo, oneri, salario) e uno tra Matuidi , Benatia Cuadrado che costano rispettivamente 15, 12, 12,5 circa. Poi credo che un intervento degli sponsor (Jeep su tutti che dovrà per forza di cose aumentare la quota dei 17 milioni fissi per sponsor maglia ad almeno 35-40 ) e i maggiori ricavi da merchandising stimabili nell’ottica dei 10-12 milioni in più degli attuali.
Anche tu dimentichi che ogni azienda versa contributi pari a circa un terzo del lordo percepito dal dipendente, oltre ad altri balzelli…Per fare un esempio un dispendente che prende 2000 euro lordi quindi 1500 netti costa quasi 3000 euro all’azienda.
Sobo d d’accordissimo
La juventus può fare 100….150….Ma anche 200 milioni di plusvalenze ogni anno se vuole. Oltre ai giocatori che vogliono loro andare via ci sono più di 50 giocatori in prestito . Basta vendere un po’ di costoro ogni anno. Poi quando arriverà finalmente la squadra riserve in serie c non sarà più necessario avere tanti giocatori in prestito. In questo momento nessuna squadra al mondo ha un totale patrimonio prestiti superiore alla juventus.
Fonti?
Un investimento del genere non lo puoi coprire con le plusvalenze, ti può andare bene un anno ma non 4…
Devono sperare nella flat tax e cercare nuovi sponsor, già la Champions incasseranno meno degli altri anni avendo sempre 4 italiane adesso…
Se le stime sull’aumento dei ricavi si rivelassero esatte a consuntivo, per raggiungere quei 45 Milioni mancanti potrebbe bastare la vendita di Higuain a 54 Milioni (giusto per non fare minusvalenza), che significherebbe un risparmio di 32 milioni tra ammortamento e stipendio, e la cessione di Mandragora per 20 Milioni, che dovrebbe corrispondere ad una plusvalenza di circa 13 Milioni.
Se a queste si aggiungono le ulteriori cessioni, in fase avanzata di trattativa, di Cerri, Audero e Favilli ecco che la copertura nel bilancio potrebbe essere trovata.
Mandragora 15,5 plusvalenza circa… costo in Bilancio tra ammortamento e salario sui 2,5 milioni. Higuain corretto siamo sui 33 milioni circa , ma credo che verrà ceduto un altro tra Matuidi (costo 15) , Mandzukic (costo 10,5), Cuadrado (costo 12,5) , Pjaca con recompra (costo 9,5), + Sturaro (4,5), Cerri (0,5) , Audero (0,5) , Favilli con recompra (2)
Oltre all’aumento dal commerciale (Sponsor e merchandising) il monte stipendi della Juve è di circa 265 milioni di euro a fronte di Ricavi Operativi di 415 milioni ( 63% circa) .
Ipotizzando le cessioni di (Higuain, Pjaca, Matuidi, Sturaro, Cerri, Audero, Favilli , oltre ai già svincolati Buffon , Howedes, Lich , Asamoah) da 265 si passerebbe 210 milioni circa, vanno aggiunti gli acquisti di (Caldara 2 , Spinazzola 1,5 , Perin 4, Emre Can 9, Cancelo 5,4, Ronaldo 54?) si passerebbe a 284 milioni con i ricavi attuali si arriva vicino alla soglia del 70% (che è fattore di rischio per Uefa) ! Si dovrebbero aumentare i ricavi operativi dai 415 milioni a ???? Per adesso è chiaro che gli aumenti degli abbonamenti e il rincaro biglietti stadio possa portare una cifra tra i 7-8 milioni in più , poi probabilmente i 2 Main Sponsor Juve (Adidas e Jeep) aumenteranno la loro quota partecipativa di 24 e 17 fissi, di almeno il 40 % (in linea con le Big Europee) che viaggiano tutte tra i 70-150 milioni annui
La Juve passerebbe dai 41 circa attuali ai 60 circa . Mentre per il Merchandising abbiamo 2 dati certi (1°) Ronaldo è il secondo al mondo che vende più magliette ed è il personaggio più seguito al mondo con 320 milioni di followers, (2°) la Juve ha venduto circa 850 mila magliette e incassato una cifra vicina ai 20 milioni nel 2017 per merchandising. Da questi due dati possiamo ipotizzare che Ronaldo ti possa far vendere 30%-35% in più di merchandising quindi una crescita da circa 20 milioni a 26-27 milioni.
Con queste stime IPOTETICHE si passerebbe da 415 milioni di ricavi operativi a circa 450 milioni , in questo caso i 284 milioni di salario rispetto ai nuovi ricavi , significherebbero il 64% , quindi si tornerebbe nella zona di buona gestione .
Io dico che parlare di queste cifre per un calciatore è sputare in faccia a chi ha davvero bisogno.
È qualcosa di immorale… Da vergognarsi
Cioè… prima che essere società sportive, sono imprese che devono guadagnare e vincere… mica sono enti di beneficenza
Ma su altri siti si ipotizzava che la Juve potesse vendere 90milioni di € di magliette ma qui questo punto non è toccato. come mai?
Per quanto riguarda la stima dell’impatto dell’acquisto di Cristiano Ronaldo sui conti della Juventus (94,72 milioni di euro a stagione tra costo azienda e ammortamento), anche gli analisti di KPMG Football Benchmark sono arrivati alle stesse conclusioni di Calcio e Finanza, come si può vedere nella slide pubblicata dal Global Head of Sport di KPMG, Andrea Sartori.
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