allenatori più pagati al mondo
Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri (Foto Insidefoto.com)

Quanto guadagnano gli allenatori italiani? Stipendi milionari e non solo. Gli allenatori italiani, come i calciatori, investono sul territorio, spesso quello di origine. Ma non solo: la parola d’ordine è diversificare.

Capita così che Massimiliano Allegri, in Italia il tecnico più pagato (nono al mondo secondo France Football), investa sia in installazioni di impianti elettrici che in società per promozione dell’immagine. Allegri ha infatti una partecipazione del 10% nella Lu.Max, che si occupa di “Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)”: il 40% è della sorella Michela, mentre il restante 50% è della Lu.Mar (giro d’affari di 5 milioni nel 2016 e utile di  110mila euro). Inattva per alcuni anni, la Lu.Max ha come data di inizio dell’attività il 20 settembre 2017: un avvio recente, in sostanza.

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Come recente è anche l’avvio della Malpaso Srl, che si occupa di “promozione e gestione in Italia e/o all’estero dell’immagine professionale di personaggi del mondo dello sport professionistico e non, del cinema, della televisione e dello spettacolo in genere”. Nella società, che è nata nel febbraio 2017, Allegri detiene il 50% delle azioni, mentre Paolo Sodi possiede l’altro 50%.

Quanto guadagnano gli allenatori italiani, agriturismo per Spalletti

Punta invece sulle aziende agricole Luciano Spalletti. Il tecnico dell’Inter ha investito infatti con la moglie nell’agriturismo La Rimessa (220mila euro di fatturato nel 2016, perdita di 4.767 euro), di cui detiene l’80%, mentre il 20% è della moglie. La sede è a Fucecchio, poco lontano da Certaldo, paese d’origine dell’allenatore nerazzurro. E sempre a Fucecchio ha sede la società agricola Safe, che ha avuto nel 2016 un fatturato di 119mila euro con un utile di 19mila euro.

Carlo Ancelotti, invece, investe negli Stati Uniti: il nuovo tecnico del Napoli, infatti, possiede il 2,21% della Done Srl, che si occupa della “gestione della partecipazione detenuta nella società denominata Cephea Valve Technologies inc., con sede in Delaware”. La Cephea è una società staunitense che si occupa di salute: crea infatti palloncini e stent per la sosituzione delle valvole aortiche. E tra i soci della Done c’è anche Demetrio Albertini, con il 2,27% delle quote.

Marcello Lippi, invece, punta sul mare: detiene il 10% della Capraia Diving Service, una società dell’Isola di Capraia che svolge attività legate agli sport subacquei, tra cui corsi, servizi video e assistenza portuale: nel 2017 ha avuto un valore della produzione di 80mila euro, con un utile di 2mila euro. Lippi detiene anche il 20% della «Sviluppo energia pulita» srl (che però è in liquidazione) ed è socio accomandatario di «Dast Di Lippi Marcello & C, società che si occupa di compravendita di beni immobili.

Quanto guadagnano gli allenatori italiani, Conte in palestra

Il fitness è invece il campo di Antonio Conte: il tecnico del Chelsea ha infatti il 68% della Conte Srl, società che si occupa di gestione di palestre: in particolare, gestisce la palestra Sport City a Lecce. La società nel 2016 ha avuto 159mila euro di ricavi nel 2016 e una perdita di 2mila euro.

Gennaro Gattuso diversifica i propri investimenti tra immobiliare e ristorazione. L’allenatore del Milan è infatti socio amministratore della Pinamar (locazione immobiliare di beni propri) e detiene il 49% della Gabriela G.R. S.R.L. (acquisto, vendita, permuta e gestione di immobili, il 51% è della moglie). Il 4 aprile 2017 ha aperto invece il ristorante Osteria del Mare in provincia di Pisa, di cui detiene il 50% tramite la società Saga. Soprattutto, però, Gattuso detiene il 50% della Gattuso e Bianchi, che gestisce l’omonimo ristorante a Gallarate: nel 2016 ricavi per 2,2 milioni con un utile di 60mila euro.

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