Ormai da qualche tempo il Bologna è al lavoro con l’obiettivo di realizzare il restyling dello stadio Dall’Ara, ma in attesa di trasformare il progetto in realtà un importante passo è stato fatto: : l’installazione della copertura wi-fi. Tutte le persone presenti all’interno dell’impianto avranno così la possibiità di accedere a internet in maniera libera e gratuita.
L’jnstallazione della rete costituita da 175 hotspot è a cura della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la società Lepida, che gia’ in occasione della visita di papa Francesco nell’ottobre scorso aveva cablato il Dall’Ara con la fibra ottica. Grazie alla presenza della connessione senza fili lo stadio entra a far parte nella rete internet gratuita della Regione (“EmiliaRomagnaWiFi”), che entro il 2018 conterà 4.000 punti d’accesso su banda ultralarga. Il progetto giunge così a compimento con due anni di anticipo sulla tabella di marcia di inizio mandato della Giunta Bonaccini.
“Nel prossimo triennio- ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini in conferenza stampa – arriveremo a coprire col wi-fi tutti gli stadi, le piazze turistiche e le spiagge dell’Emilia-Romagna”.
I primi a beneficiare dell’innovazione saranno i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori che saranno presenti al Dall’Ara: “Il wi-fi è il primo passo per fornire ulteriori contenuti in tempo reale ai tifosi durante le partite- sottolinea Fenucci- è stata realizzata l’autostrada, ora dobbiamo metterci sopra le macchine”.
Nel corso della stagione, a inizio 2019, dovrebbe essere pronta una nuova app del Bologna calcio per dare “informazioni utili e contenuti durante la partita- spiega Fenucci- per una maggiore interazione con i nostri tifosi nel giorno della partita”.
Con i suoi 36.000 posti (quindi utenti potenziali), il Dall’Ara farà da apripista per gli altri stadi. “Se superiamo questa sfida- afferma Donini- sarà più facile farlo anche altrove”. Ad oggi sono per la precisione 3.915 gli hotspot della rete EmiliaRomagnaWiFi installati da Lepida in tutta la regione. Un servizio che ogni giorno conta circa 80.000 connessioni da dispositivi diversi, oltre un milione di utenti negli ultimi quattro mesi. Della rete fanno parte anche gli ospedali di Ferrara, Modena e Bologna.