Fin da quando è iniziata l’era del calcio moderno, per molti negli anni 2000, ogni campionato mondiale di calcio per nazioni ha rappresentato un importante momento di svolta economico per il paese ospitante. Tante sono, infatti, le opere architettoniche o di edilizia registrate in questi paesi attorno alle quali si è creato un circolo di denaro importante per un upgrade economico di un certo livello. Considerando le cattedrali nel deserto, come gli stadi realizzati in Sudafrica e in Brasile, molti dei quali sono ormai in disuso e abbandonati a sé stessi, non sempre l’assegnazione dell’organizzazione di un mondiale ha combaciato con uno sviluppo economico di rilievo. L’attuale coppa che si sta disputando adesso in Russia rappresenta un miglioramento rispetto alle ultime due, sebbene non totalmente uniforme.

Impatto economico relativo
Secondo voci interne del Moody’s Investors Service, tale evento calcistico avrà un impatto limitato sulle società russe quotate in borsa, comprese le banche e i governi regionali. Questo perché gran parte del guadagno economico è già stato ottenuto grazie alla spesa per le infrastrutture, e anche in questo caso l’impatto è stato limitato. Va infatti stabilita come premessa che gli investimenti legati alla Coppa del Mondo nel periodo 2013-17 hanno rappresentato solo l’1% degli investimenti totali in Russia; inoltre, il mondiale durerà solo un mese e gli stimoli economici associati saranno bassi in proporzione alle dimensioni dell’economia russa, con un giro d’affari di 1,3 trilioni di dollari. Secondo Kristin Lindow, vicepresidente senior e analista di Moody’s “Non bisogna aspettarsi che il mondiale contribuisca in modo significativo a una crescita economica più ampia”.
Tuttavia, secondo gli studi effettuati dall’importante piattaforma di rating, si è registrato un miglioramento globale nel settore dei trasporti e delle infrastrutture di pubblica utilità. In questo periodo sono aumentati molto i guadagni netti dei distributori di generi alimentari russi, degli alberghi, delle telecomunicazioni e del settore dei trasporti, anche se va specificato che l’impatto sarà unico e temporale. Nel periodo dello svolgimento del torneo, che secondo le principali scommesse live potrebbe vedere una finale tra Francia e Inghilterra, è logico registrare un incremento del circolo di denaro relativo ai trasporti, l’unico servizio imprescindibile eccezion fatta per i biglietti dello stadio. Le fan zone presenti in ogni città sono un altro degli hub di guadagno temporale, una caratteristica simile in ogni evento sportivo internazionale di breve durata.

Trasporti e banche
Ciò che è chiaro è che gli aeroporti con sede a Mosca sono tra i principali beneficiari, dal momento che gli impianti di trasporto e di aviazione della capitale saranno, come facilmente pronosticabile, quelli che sosterranno i flussi di passeggeri più elevati, anche dopo l’evento. Per quanto riguarda invece le imprese di costruzione che si sono occupate della costruzione degli edifici, per garantire una corretta funzionalità dell’evento, hanno risentito in maniera positivo dell’impatto economico del mondiale, sebbene, sempre secondo Moody’s, abbiano già incamerato la maggior parte delle entrate nei preparativi della coppa e prima ancora dell’inizio della fase a gironi.
Mentre per le banche russe, l’evento non sembra poter scuotere particolarmente la loro stabilità: le stime delle entrate supplementari derivanti da maggiori transazioni, conseguenti all’afflusso di turisti, difficilmente saranno superiori all’1% del profitto totale del settore registrato quest’anno. Sempre secondo l’agenzia di rating, l’esposizione aggiuntiva connessa all’attività di preparazione della Coppa del mondo non dovrebbe incidere negativamente sugli attivi delle banche russe, che dunque resteranno piuttosto stabili anche perché sempre molto sostenute dai governi locali e federali, una delle forze economiche più importanti del paese euroasiatico.
Voci discordanti
L’agenzia di rating Moody’s ha avvertito di aver notato “un impatto economico molto limitato a livello nazionale, data la ristretta durata della Coppa del mondo e le dimensioni molto grandi dell’economia russa”. Inoltre, sempre secondo gli esperti dell’agenzia di rating: “Mentre l’ulteriore spinta nel turismo andrà a beneficio dei conti esterni già sani della Russia, il supporto aggiunto sarà probabilmente di breve durata.” In sostanza secondo Moody’ le industrie alimentari, alberghiere, delle telecomunicazioni e dei trasporti hanno tratto beneficio da un temporaneo aumento delle entrate, ma senza che l’economia globale russa abbia finalmente spiccato il volo in maniera più decisa.
Come in ogni manifestazione importante, però, esiste un’altra voce. Le valutazioni di Moody’s sono in contrasto con un sondaggio del governo russo effettuato pochi giorni fa. Tale indagine asseriva che la spinta economica dell’evento avrebbe supposto un’iniezione importante di benefici per il prodotto interno lordo del paese. Stiamo parlando di una cifra i 26 miliardi e i 30 miliardi di dollari registrabili nel periodo che va dal 2013 fino al 2023. Tali cifre si basano principalmente sui ricavi attesi dal turismo in crescita, dalle attività di costruzione su vasta scala e dagli effetti successivi di una serie di investimenti governativi. In totale, il sondaggio riportava una cifra di 11 miliardi di dollari come spesa totale per organizzare il torneo. Tale somma, però, non include alcune costose infrastrutture nuove di zecca, oppure alcuni stadi che sarebbero comunque stati costruiti. Inoltre, secondo questo rapporto, con il mondiale di calcio son stati creati circa 220.000 posti di lavoro, una cifra da non sottovalutare per un paese che cerca ancora una stabilità nel mondo capitalista.
In generale, la percezione è che il mondiale di Russia porterà dei benefici a breve termine per l’intero indotto economico del paese, sebbene saranno molto ristretti a livello geografico. Per il futuro, bisognerà aspettare.