Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha spiegato di essere “preoccupato, come tutti” per la situazione societaria del Milan, “speriamo che tutto si risolva a breve”, ha spiegato a margine della presentazione dell’iniziativa promossa dal Comune per celebrare il calcio, la Milano Calcio City. Il Milan “è una squadra di grande tradizione, nonostante la mia fede interista sono contento se va bene – ha aggiunto -. Il successo delle squadre è un successo delle città anche da un punto di vista economico”.
“Mi piacerebbe che Maldini un ruolo” ai vertici della squadra, ha confessato Sala. “Il successo delle squadre è un successo delle città anche da un punto di vista economico” ha ricordato il primo cittadino. “Adesso il Milan deve sistemare l’assetto proprietario perche’ da quello discende tutto. Se la società rimane a Elliott sarebbe una transizione perché di base Elliott fa un altro mestiere, ma speriamo che si risolva in fretta”, ha aggiunto.
Ieri intanto Elliott ha avviato le procedure di escussione del pegno dopo il mancato rimborso dei 32 milioni da parte di Yonghong Li.
Milan, inizia l’era Elliott: Mr Li si rivolge al giudice per ridurre le perdite
Il primo effetto è stata la cancellazione degli amministratori della Rossoneri Champion (una delle holding di controllo del club) incluso Chen Huashan, l’ultimo cinese rimasto nella catena di veicoli lussemburghesi. Una figura sempre in ombra, ma presente con la sua firma negli atti fin dai tempi della Sino-Europe Sports.
Poi, entro dieci giorni, toccherà all’assemblea dei soci del Milan, chiamata a nominare il nuovo cda (nel quale dovrebbe restare Paolo Scaroni), che avrà un nuovo presidente, e deliberare un aumento di capitale da 150 milioni, necessario a dare consistenza finanziaria.