La Procura della Figc guidata da Giuseppe Pecoraro ha chiesto una dura penalizzazione per il Chievo, con la conseguente retrocessione in serie B: quindici punti, da scontare nella stagione 2017-18, ovvero con valore afflittivo.
Se la richiesta avanzata al Tribunale federale nazionale nel processo per le plusvalenze fittizie che vede coinvolto anche il Cesena fosse accolta porterebbe il Chievo alla retrocessione in serie B: i veneti avevano chiuso il campionato con 5 punti di vantaggio sull’ultima delle retrocesse, ovvero il Crotone. Stessa richiesta di 15 punti di penalizzazione per il Cesena, che però è fallito.
La penalizzazione di quindici punti nasce dalla richiesta di 5 punti per le tre stagioni al centro delle presunte plusvalenze fittizie. Per il presidente del Chievo, Luca Campedelli, sono stati chiesti 36 mesi di squalifica.
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Il caso del Chievo riguarda una serie di scambi di giocatori con il Cesena, svelato dal giornalista di Calciomercato.com Pippo Russo: i due club si sarebbero scambiati 30 calciatori generando plusvalenze fittizie per complessivi euro 25.380.000, secondo l’accusa della Procura federale.