Yonghong Li indagato per falso in bilancio – Yonghong Li, l’uomo d’affari cinese proprietario del Milan nell’ultimo anno e fino a dieci giorni fa, è indagato dalla Procura di Milano per l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali. Lo riporta il Corriere della Sera nella sua edizione online.
L’inchiesta sull’ex proprietario Milan, riporta il Corriere della Sera, non riguarda la fase relativa alla vendita del club da parte della Fininvest della famiglia Berlusconi alla lussemburghese Rossoneri Sport Investment Luxembourg.
I magistrati milanesi si sono invece concentrati sul ruolo di Yonghong Li da proprietario del club rossonero e sulla sua opacità nei comunicati ufficiali con i quali nel corso del tempo, prima di non reggere più il bluff del pagamento dei debiti e di essere quindi scalzato dal fondo americano Elliott, aveva più volte affermato al mercato di poter invece far fronte agli impegni finanziari man mano richiestigli.
A spingere la Procura di Milano ad avviare un’inchiesta su Yonghong Li sarebbero stati gli stessi interrogativi che si sono posti tutti i tifosi rossoneri e gli osservatori delle cose di calcio negli ultimi tempi: perché mai l’uomo d’affari cinese ha perso 524 milioni (tra acquisto e aumenti di capitale) per non essere riuscito a rimborsarne solo 32?
E se non li aveva ed era consapevole di non averli, perché non ha accettato l’offerta (non faraonica ma pur sempre molto meglio di niente) di uno dei possibili compratori stranieri palesatisi nell’ultima fase? Ha scelto lui, o non era in condizione di essere lui a scegliere il da farsi?
Nell’ambito dell’indagine su Yonghong Li, la Guardia di Finanza milanese sta svolgendo non perquisizioni a carico di indagati ma acquisizioni di documenti presso terzi negli uffici non solo del Milan ma anche di consulenti dell’operazione cinese quali Lazard (advisor di Fininvest ai tempi della cessione del club) ma anche Rothschild, Lazard, Ernst & Young e Deloitte che si sono occupati della compravendita della società rossonera.
Lo avevo anticipato qualche giorno fa che ci sarà da divertirsi sulla svolgimento della indagini da parte della Procura di Milano. E non è finita qui…